Il ritorno operativo del reparto di Medicina presso l’ospedale di Amandola segna un momento cruciale per la piena realizzazione del complesso sanitario dei Sibillini, troppo a lungo in attesa di una effettiva anima operativa nonostante la sua inaugurazione. Questo importante passo avanti, sottolineato dal consigliere regionale del Partito Democratico, Fabrizio Cesetti, ambisce a restituire al territorio un’infrastruttura pubblica capace di erogare servizi sanitari di qualità e rappresentare un fulcro di centralità per le comunità delle aree interne, spesso penalizzate da carenze assistenziali.L’inaugurazione, pur celebrata come un traguardo, aveva lasciato intravedere un potenziale non ancora espresso, una promessa di servizi che necessitava di risorse concrete per concretizzarsi. La sollecitazione costante del consigliere Cesetti alla Giunta regionale mirava a innescare un processo di dotazione strumentale completa, a superare le attuali limitazioni e a garantire che l’ospedale potesse erogare tutte le specialistiche previste nel progetto originario.L’attivazione di un efficiente servizio di pronto soccorso, con l’assunzione di cinque medici dedicati, si configura come prioritario. Parallelamente, è essenziale il pieno utilizzo di tutti i posti letto disponibili, l’attivazione di ambulatori specialistici in diverse discipline e l’implementazione di una diagnostica strumentale avanzata, che includa la possibilità di eseguire esami TAC con mezzo di contrasto, con la presenza di un anestesista qualificato.Il ritorno all’operatività dell’ospedale di Amandola non rappresenta solo un investimento in infrastrutture, ma un atto di responsabilità nei confronti della comunità locale. Si tratta di rafforzare il tessuto sociale, di garantire l’accesso equo alle cure e di contrastare lo spopolamento delle aree interne, offrendo servizi essenziali per la vita quotidiana. L’auspicio è che questo segnali l’inizio di un percorso di sviluppo sostenibile, in cui la sanità pubblica sia al centro di un modello di crescita orientato al benessere dei cittadini e alla valorizzazione del territorio. La piena operatività dell’ospedale di Amandola diventa così un simbolo di speranza e un impegno concreto per il futuro delle Marche.
Ospedale di Amandola: riparte il reparto Medicina, speranza per i Sibillini
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