Educhiamo Insieme alla Legalità: Un Anno di Dialogo e Prevenzione nelle Scuole MarchigianeConclusa la terza edizione del progetto “Educhiamo Insieme alla Legalità”, un’iniziativa strategica promossa dalla Questura di Ancona in sinergia con l’Ufficio Scolastico Provinciale. Dal settembre 2023, oltre 2.500 studenti di scuole elementari, medie e superiori in tutta la provincia di Ancona hanno partecipato a un ciclo di incontri volti a promuovere la cultura della legalità e a fornire strumenti per affrontare le sfide del mondo contemporaneo.L’impegno delle forze dell’ordine, incarnato da poliziotti provenienti dalla Questura e dai Commissariati distaccati, ha delineato un percorso formativo che ha toccato temi cruciali per la crescita personale e sociale dei giovani. Oltre alla tradizionale attenzione alla prevenzione della tossicodipendenza e alla sensibilizzazione sui rischi legati al cyberbullismo e alle violenze di genere, il progetto ha introdotto riflessioni più approfondite sui meccanismi della persuasione online, sulla gestione delle emozioni e sulla resilienza.Un elemento distintivo di “Educhiamo Insieme alla Legalità” è stato l’uso di testimonianze dirette. Agenti di polizia hanno condiviso storie toccanti, non solo di vittime di crimini e dipendenze, ma anche di persone che hanno saputo risollevarsi, dimostrando che il cambiamento e il riscatto sociale sono possibili. L’impatto emotivo di queste narrazioni ha permesso agli studenti di comprendere la complessità delle situazioni a cui la Polizia si confronta quotidianamente e ha stimolato un dialogo costruttivo.La presenza dei cinofili, con le loro competenze specialistiche nella ricerca di sostanze illecite e nell’individuazione di situazioni di pericolo, ha rappresentato un ulteriore elemento di deterrenza e di vicinanza alla comunità scolastica, creando un ambiente sicuro e favorevole all’apprendimento.Un focus particolare è stato riservato agli studenti delle classi quinte della scuola primaria, coloro che stanno per affrontare il passaggio cruciale verso la scuola secondaria di primo grado. Questi incontri hanno puntato a rafforzare i concetti di inclusione, cittadinanza attiva e rispetto delle regole, presentando la figura del poliziotto come una risorsa a disposizione della comunità, un punto di riferimento per qualsiasi necessità.Il progetto non si è limitato alla trasmissione di informazioni, ma ha promosso un vero e proprio percorso di consapevolezza, incoraggiando gli studenti a condividere le proprie difficoltà con adulti di fiducia, genitori e insegnanti. L’adolescenza, spesso segnata da modelli negativi e da pressioni sociali, richiede un supporto costante e un dialogo aperto.“L’educazione alla legalità è un investimento nel futuro del nostro Paese,” ha sottolineato il questore Cesare Capocasa. “Non si tratta solo di impartire nozioni, ma di stimolare la riflessione critica, di promuovere i valori della Costituzione e di formare cittadini responsabili. La scuola è il cuore pulsante della nostra società e la Polizia si impegna a essere parte integrante di questo processo”. L’invito rivolto agli studenti è chiaro: non rimanere indifferenti, ma diventare essi stessi “lampioni” che illuminano il cammino verso la legalità, contribuendo a costruire una società più giusta e sicura. Il progetto mira a creare una rete di supporto e collaborazione tra istituzioni, famiglie e giovani, per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro di legalità e progresso.
Legalità a Scuola: Un Anno di Dialogo nelle Marche
Pubblicato il
