Nel corso di un intenso fine settimana, le forze dell’ordine della Polizia di Stato hanno intensificato la presenza e l’attività di controllo nelle aree centrali della città, con particolare attenzione a Corso Garibaldi, Piazza Cavour e Piazza Roma. L’azione, orchestrata dal Questore Cesare Capocasa in stretto coordinamento con il Prefetto Maurizio Valiante, ha mirato a garantire la sicurezza pubblica e a contrastare comportamenti che possano disturbare l’ordine e la quiete dei cittadini.L’operazione ha portato all’identificazione di 41 individui, un numero significativo che evidenzia la portata dell’impegno delle autorità. Tra i soggetti controllati, dieci presentavano precedenti penali, un dato che sottolinea l’importanza di tali iniziative per la prevenzione e il contrasto alla criminalità.Un episodio emblematico ha visto protagonista un giovane cittadino tunisino di 20 anni, sorpreso a percorrere le vie del centro con un’andatura instabile e compromessa. L’uomo, chiaramente alterato dall’abuso di alcol, è stato sanzionato per ubriachezza molesta, una violazione che turba l’ordine pubblico e mette a rischio la sicurezza propria e altrui. La sanzione rappresenta una risposta diretta a comportamenti irresponsabili che possono avere conseguenze negative per la collettività.Parallelamente, un altro giovane tunisino, di 19 anni, è stato deferito in stato di libertà per irregolarità nel soggiorno sul territorio italiano. L’attività di controllo ha rivelato che il giovane era destinatario di una misura di prevenzione particolarmente stringente: un Divieto di Accesso ai Locali Pubblici, emesso dal Questore di Ancona nel novembre 2023. La violazione di tale provvedimento ha comportato un’ulteriore sanzione, a riprova dell’importanza di far rispettare le misure preventive imposte dalle autorità per garantire la sicurezza pubblica e la convivenza civile.Questi episodi, seppur specifici, riflettono una problematica più ampia legata alla sicurezza urbana e alla gestione dei flussi migratori. Le azioni intraprese dalla Polizia di Stato dimostrano un impegno costante nel contrasto a fenomeni di disturbo della quiete pubblica e di violazione delle normative sul soggiorno, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza e il benessere della comunità. L’azione sinergica tra le diverse autorità amministrative, come rappresentata dalla collaborazione tra il Questore e il Prefetto, conferma l’importanza di un approccio coordinato per affrontare le sfide poste alla sicurezza urbana, un elemento cruciale per la qualità della vita dei cittadini.