Iniziando un’opera di trasformazione radicale e modernizzazione, Rete Ferroviaria Italiana (RFI), parte del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ha avviato un complesso intervento di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea ferroviaria che collega Civitanova Marche ad Albacina. Questa iniziativa strategica, con un investimento complessivo di 258 milioni di euro, rappresenta un punto di svolta per il trasporto ferroviario in una regione cruciale del Paese, mirando a superare le limitazioni attuali e a proiettare la rete verso standard di eccellenza europea.Il piano prevede un’interruzione temporanea della circolazione ferroviaria per consentire l’esecuzione dei lavori in sicurezza ed efficienza: la tratta Macerata-Albacina sarà interessata da una sospensione tra l’8 giugno e il 7 settembre, mentre la tratta Civitanova Marche-Macerata sarà temporaneamente non operativa dal 28 luglio al 30 agosto. Queste scelte temporali sono state attentamente ponderate per minimizzare l’impatto sulla mobilità, sfruttando il periodo estivo caratterizzato da una minore domanda di viaggi.L’intervento non si limita a semplici lavori di manutenzione, ma incarna una visione ambiziosa di rinnovamento. Circa 180 professionisti, dipendenti RFI e personale specializzato delle imprese appaltatrici, saranno impegnati in un’ampia gamma di attività che spaziano dalle opere civili all’aggiornamento dell’armamento ferroviario e dei sistemi di sicurezza.Al cuore del progetto risiede l’elettrificazione completa della linea (86 km), un elemento chiave per l’incremento dell’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni. L’installazione di “blocchi palo” e l’attrezzaggio della linea per la trazione elettrica aprono la strada a treni più performanti e sostenibili. Particolare attenzione è dedicata al consolidamento e al rinnovo di due viadotti cruciali nella tratta Montecosaro-Morrovalle, interventi essenziali per garantire la durabilità e la sicurezza dell’infrastruttura.Un’innovazione di rilievo è l’introduzione del sistema di armamento senza massicciata, noto come “Slab Track”, in galleria Convitto. Questa tecnologia all’avanguardia non solo adegua la sagoma della galleria a requisiti più stringenti, ma contribuisce anche a ridurre il rumore e le vibrazioni, migliorando la qualità della vita delle comunità circostanti.L’ammodernamento della stazione di Macerata rappresenta un altro pilastro del progetto, con la realizzazione di nuove infrastrutture propedeutiche alla posa di una moderna pensilina, l’adeguamento del sottopassaggio e l’installazione di un ascensore, per una maggiore accessibilità e inclusività.Infine, un elemento distintivo dell’intervento è l’avanzamento dei lavori per l’implementazione dell’ERTMS (European Rail Transport Management System), un sistema di supervisione e controllo della marcia dei treni di ultima generazione. L’ERTMS non solo ottimizza l’utilizzo della rete, ma permette di gestire in modo proattivo e efficiente eventuali anomalie, elevando significativamente il livello di sicurezza e la capacità di risposta agli eventi imprevisti. Questo sistema rappresenta un passo fondamentale verso l’integrazione della rete italiana nel contesto europeo, consentendo interoperabilità e standardizzazione.
RFI investe 258 milioni per modernizzare la linea Civitanova-Albacina
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