Nell’elegante scenario dell’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, gentilmente offerto dall’Amministrazione comunale di Macerata, si è celebrata una cerimonia di profonda valenza simbolica e umana. Il Questore Gianpaolo Patruno, con solennità e gratitudine, ha presieduto la consegna delle onorificenze e dei riconoscimenti al personale della Polizia di Stato, un gesto che trascende la mera formalità burocratica per abbracciare il valore del servizio, del sacrificio e dell’impegno quotidiano che anima la forza di polizia.L’evento, partecipato da dirigenti, funzionari, agenti, rappresentanti sindacali e associazioni di categoria, tra cui l’ANPS e l’associazione di ex poliziotti di Macerata e Civitanova Marche, ha rappresentato un momento di riflessione sul ruolo cruciale della Polizia di Stato nel tessuto sociale, un ruolo che si manifesta non solo attraverso l’applicazione della legge, ma anche attraverso interventi di soccorso pubblico e indagini complesse che contribuiscono alla sicurezza e alla giustizia.Il Questore ha esaltato le qualità professionali dei poliziotti premiati, sottolineando come le loro azioni, spesso compiute in situazioni di elevata pressione e pericolo, abbiano dimostrato coraggio, competenza e dedizione al dovere. I riconoscimenti conferiti, che spaziano dalla promozione per merito straordinario all’encomio solenne, passando per l’encomio e la lode, sono espressione del valore aggiunto apportato da questi uomini e donne al Dipartimento della Pubblica Sicurezza.Un elemento particolarmente toccante della cerimonia è stata la partecipazione attiva dei familiari dei poliziotti insigniti, chiamati a consegnare personalmente le onorificenze. Questo gesto, carico di significato emotivo, ha rafforzato il legame tra la forza di polizia e le proprie famiglie, testimoniando il supporto e l’orgoglio che nutrono per il lavoro svolto. La presenza dei familiari ha contribuito a creare un’atmosfera di profonda commozione e rispetto, sottolineando il costo umano che spesso accompagna l’esercizio delle funzioni di polizia.Parallelamente, è stata compiuta la consegna delle medaglie di benemerenza rilasciate dal Capo della Polizia, Direttore Generale di Pubblica Sicurezza, al personale che ha raggiunto la quiescenza per limiti d’età. Questo riconoscimento, tardivo ma significativo, testimonia la gratitudine della Istituzione per l’impegno profuso nel corso di una carriera dedicata alla sicurezza e alla tutela dei cittadini. È un tributo a coloro che hanno dedicato la loro vita al servizio dello Stato, contribuendo a mantenere l’ordine e a garantire la legalità.L’intera manifestazione si è svolta in un clima di serena partecipazione, riflettendo l’importanza di valorizzare il lavoro di squadra, l’impegno individuale e la coesione tra la forza di polizia e la comunità che serve. L’obiettivo primario, quello di favorire un’armoniosa integrazione tra vita professionale e familiare, si è rivelato pienamente raggiunto, lasciando un segno indelebile nel cuore di tutti i presenti.