Il Despotato d’Epiro, crocevia di culture e testimone silenzioso di equilibri geopolitici fragili e complessi, accoglie ad Arta, antica capitale, la presentazione del saggio storico di Fernando Frezzotti, “La Via degli Angeli”. L’appuntamento, fissato per il 4 giugno, si configura come un ponte ideale tra Oriente e Occidente, un’occasione per ripercorrere un capitolo cruciale della storia cristiana: la traslazione della Santa Casa di Nazareth a Loreto.Lungi dall’essere una mera cronaca di eventi, il volume di Frezzotti offre una ricostruzione erudita e profondamente innovativa, intrecciando la narrazione del trasporto della Casa Mariana con le dinamiche di potere del XIII e XIV secolo. L’autore, con rigore scientifico, analizza la vicenda come risultato di un’abile tessitura di interessi, alleanze e ambizioni, smontando le leggende popolari e offrendo una prospettiva inedita sul ruolo di figure chiave.Il trasporto, protrattosi per oltre ventuno anni e articolato in quattro fasi distinte, coinvolse un’ampia rete di attori e territori: dalla Terrasanta, cuore pulsante della fede cristiana, fino a Cipro, snodo commerciale cruciale, passando per la Grecia, terreno di scontri tra potenze locali e influenze straniere, e giungendo infine in Italia. La Santa Casa non era semplicemente un oggetto da trasportare, ma un simbolo potente, capace di influenzare le relazioni diplomatiche e di alimentare fervore religioso.Il saggio svela il ruolo determinante di figure come i Despoti Angelo-Comneno, signori di Tessaglia ed Epiro, custodi di un territorio strategicamente importante e depositarie di un potere politico e religioso complesso. Frezzotti indaga inoltre il coinvolgimento di due figure emblematiche dell’Ordine Templare, Guillaume de Beaujeu e Jacques de Molay, figure avvolte nel mistero e cadute in disgrazia, e l’azione di due Papi, Gregorio X e Celestino V, quest’ultimo in particolare, la cui breve ma intensa pontificato fu segnato da scelte audaci e dalla contestazione di privilegi secolari.La presentazione si inserisce nel più ampio “Progetto La Via degli Angeli”, promosso dall’Accademia Angelico Costantiniana, un’iniziativa coraggiosa volta a favorire il dialogo e la comprensione reciproca tra la Chiesa cattolica latina e quella ortodossa bizantina. L’immagine del 2016, quando a Loreto, proprio nel luogo simbolo della traslazione, cattolici e ortodossi si unirono in una preghiera solenne, testimonia la forza evocativa della Santa Casa come elemento di riconciliazione e di speranza.L’opera di Frezzotti, dunque, non si limita a ricostruire un percorso geografico, ma offre una chiave di lettura per comprendere le complessità del mondo medievale, un’epoca di transizione, di conflitti e di fervore religioso, in cui la Santa Casa di Loreto divenne un potente motore di fede e di identità.
La Via degli Angeli: Un Viaggio tra Storia, Fede e Geopolitica
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