La direzione regionale del Partito Democratico delle Marche ha finalizzato il regolamento che disciplinerà le candidature per le prossime elezioni regionali autunnali, delineando un quadro che bilancia la necessità di rinnovamento con la valorizzazione dell’esperienza consolidata. Conferma, con fermezza, il limite dei due mandati come principio cardine, un vincolo che la segretaria regionale, Chantal Bomprezzi, ha sempre sostenuto come elemento imprescindibile per favorire l’ingresso di nuove forze e prospettive all’interno dell’organico politico.Tuttavia, riconoscendo la complessità del panorama territoriale e le specifiche esigenze che possono emergere a livello provinciale, la direzione ha approvato un emendamento, frutto del lavoro congiunto dei vice-segretari Michela Bellomaria e Matteo Terrani, che introduce una flessibilità operativa. Questo meccanismo consente alle sezioni provinciali di valutare, caso per caso, la possibilità di deroghe al limite dei due mandati, nel rispetto di criteri di trasparenza e meritocrazia che saranno definiti a breve. L’obiettivo è garantire una rappresentanza equilibrata e competente, che tenga conto sia della continuità amministrativa che dell’innovazione.”La mia posizione è chiara: il rinnovo è un imperativo per la crescita e il progresso della nostra regione,” ha dichiarato Bomprezzi, sottolineando l’importanza di un costante ricambio generazionale e l’apertura a nuove idee. “L’introduzione di questa deroga a livello provinciale riflette la capacità del nostro partito di ascoltare e dialogare, trovando soluzioni pragmatiche che rispondano alle diverse sensibilità presenti sul territorio.”L’approvazione del regolamento segna un passo importante verso la costruzione della squadra che si presenterà alle elezioni, un processo che Bomprezzi definisce “un percorso di crescita collettiva, basato sulla condivisione e l’ascolto.” La segretaria ha espresso il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dai vice-segretari, sottolineando come il loro contributo abbia contribuito a rafforzare l’unità del partito.L’attenzione ora si concentra sulla Festa dell’Unità regionale ad Ancona, un evento cruciale per il partito, che offrirà un’opportunità unica di confronto diretto con i cittadini e di definizione delle strategie per affrontare le sfide del futuro. Questa iniziativa rappresenta un momento significativo per il partito, offrendo un palcoscenico per il dibattito sulle priorità regionali e per la presentazione del programma elettorale.
PD Marche: Regolamento candidature, rinnovamento con flessibilità.
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