Montelupone, gioiello medievale incastonato nel cuore delle Marche, si afferma come laboratorio all’avanguardia per un futuro energetico sostenibile. L’inaugurazione di una innovativa stazione di ricarica fotovoltaica per e-bike, affiancata da una pensilina solare realizzata da Enel Green Power, segna un passo significativo nella transizione ecologica del territorio, posizionando il comune maceratese come un modello di integrazione tra tradizione e progresso.L’impianto, tra le prime iniziative di questo tipo a livello nazionale – seconda solo a quella di Narzole, in Piemonte – rappresenta una sinergia ingegnosa tra due fonti di energia rinnovabile: l’idroelettrico e il solare fotovoltaico. 2.722 pannelli bifacciali, ottimizzati per catturare la luce solare da entrambe le facce, sono stati installati strategicamente sopra il canale di adduzione della centrale idroelettrica di San Firmano, minimizzando l’impatto sul paesaggio e evitando l’ulteriore consumo di suolo, una risorsa sempre più preziosa.La potenza generata, pari a 1 MW, non solo è in grado di alimentare circa 500 famiglie, riducendo significativamente la dipendenza da fonti fossili, ma contribuisce anche a diminuire l’impronta ecologica del territorio, prevenendo l’emissione di 2.500 tonnellate annue di anidride carbonica – un dato significativo nella lotta contro il cambiamento climatico. Ma l’iniziativa trascende la semplice produzione di energia pulita. La pensilina solare svolge una funzione cruciale nella gestione efficiente delle risorse idriche, riducendo l’evaporazione dell’acqua a valle, un beneficio inestimabile soprattutto in periodi di siccità prolungata e in un contesto agricolo come quello marchigiano, dove l’irrigazione rappresenta un elemento chiave per la produttività e la resilienza delle coltivazioni. Questa capacità di integrare la produzione energetica con la salvaguardia delle risorse naturali sottolinea un approccio olistico alla sostenibilità.Durante la cerimonia di inaugurazione, il sindaco Rolando Pecora ha sottolineato come questa infrastruttura trasformi in realtà l’impegno del comune verso la transizione ecologica, promuovendo un modello di sviluppo che coniuga innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e miglioramento della qualità della vita per i cittadini. Michele Verzillo, Marco Pinelli e Mariano Marini, referenti di Enel Green Power, hanno invece evidenziato la replicabilità e l’integrazione del progetto, che si pone come un esempio virtuoso di collaborazione tra aziende e comunità locali, rafforzando il legame tra energia pulita e sviluppo socio-economico del territorio. L’iniziativa non solo alimenta case, ma anche la speranza di un futuro più verde e resiliente per le Marche.
Montelupone: E-bike e Innovazione Verde nel Cuore delle Marche
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