La Cremonese, dopo un’attesa che ha segnato un intero ciclo calcistico, riconquista l’agognata Serie A. La vittoria, conquistata con un sofferto 3-2 in rimonta sul campo dello Spezia, suggella un percorso costellato di impegno e resilienza. Il risultato, unito al pareggio 0-0 della gara d’andata, consacra i grigiorossi come protagonisti di una stagione di traguardi.Il match, disputatosi in un clima di intensa pressione, si è configurato come un confronto a due velocità. Lo Spezia, forte del vantaggio acquisito in precedenza, mirava a difendere il pareggio, consapevole che ogni gol subito avrebbe compromesso le proprie ambizioni. La Cremonese, al contrario, si presentava a Loano con la necessità impellente di una vittoria, un imperativo che ha proiettato la squadra in avanti fin dalle prime battute. L’approccio aggressivo dei lombardi ha rapidamente prodotto i suoi frutti: Manuel De Luca, con una doppietta di pregevole fattura, ha scosso le certezze dello Spezia, sbloccando il risultato al 25° minuto della prima frazione e poi dilatando il vantaggio al 34° della ripresa. L’illusione di una passeggiata si è poi fatta più concreta con il gol di Michele Collocolo al 18° minuto del secondo tempo, fissando il momentaneo 3-0.Tuttavia, il calcio è spesso arte imprevedibile e lo Spezia, fino ad allora spento, ha reagito con veemenza negli ultimi minuti. In un frastuono di emozioni, Salvatore Esposito (39°) e Luca Vignali (40°) hanno siglato due gol in rapida successione, riaprendo clamorosamente il match e infondendo speranza tra i tifosi di casa. Il forcing finale dei liguri, pur animato da un’indomita volontà, non è stato sufficiente a ribaltare il risultato.Il triplice fischio ha sancito la vittoria della Cremonese, innescando un’esplosione di gioia incontenibile. I giocatori, guidati dal tecnico Giovanni Stroppa, hanno festeggiato sotto la curva ospite, condividendo l’emozione con i tifosi giunti numerosi a sostenere la squadra. La disillusione, al contrario, ha pervaso l’ambiente dello Spezia, penalizzato da una gestione tattica forse troppo prudente e da una propensione al gol mancata nei momenti cruciali. La promozione della Cremonese non è solo un ritorno alla ribalta del calcio italiano, ma anche la ricompensa per un progetto ambizioso, sostenuto da una solida identità e da un legame profondo con il territorio.
Cremonese in Serie A: una rimonta storica!
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