Sono onorata di dedicare questo risultato al Presidente Sergio Mattarella, un grande amico delle arti e dello sport che ha sempre dimostrato una profonda stima per le prestazioni dei nostri atleti. Spero che il suo recente intervento sia stato coronato da successo e che il pacemaker abbia fatto la sua opera. Voglio anche ringraziare Fabriano, l’ultima tappa della mia carriera sportiva, per la loro accoglienza entusiasta, alle Fiamme Oro per avermi data una casa, alla mia Federazione per avermi sostenuta e alle mie famiglie per avermi supportata.Questo risultato è il culmine di un lungo lavoro. In questi anni ho imparato a conoscere la ginnastica ritmica in modo approfondito, ho studiato i movimenti dei grandi maestri dell’arte e ho messo da parte molto tempo per studiare e allenarmi. È stato un cammino non facile, ma ciò che conta è che siamo arrivati al traguardo.Vincere a Baku, nella tappa di Coppa del mondo, era già un obiettivo ambizioso. Ma ottenere il bronzo ai Giochi di Parigi, quando avevo appena iniziato la mia carriera internazionale, è stato quasi incredibile. E adesso che mi sono guadagnata la finale individuale a Sofia, so che c’è ancora molto lavoro da fare.Ma nonostante le difficoltà e i rischi pericolosi della gara, ho cercato di mantenere una calma totale, sapendo che il mio obiettivo principale era quello di ottenere la finale individuale. E in questo sono riuscita, anche se ho dovuto eliminare un paio di movimenti per non rischiare.È stato un grande momento per me, ma so che la gara è solo l’inizio. Ora dobbiamo pensare a come possiamo migliorarci, a quali passi fare per raggiungere il livello massimo. E lo farò.Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto in questo cammino: i miei amici e le mie famiglie, la mia squadra e i miei allenatori. Sono un team insieme a loro e sono fiero di aver raggiunto l’obiettivo comune.
La gioia di vincere il bronzo ai Giochi di Parigi tra le gare della Coppa del mondo a Baku
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