08 marzo 2024 – 12:13
Nel panorama imprenditoriale italiano del 2021, si contavano oltre 4 milioni e 800mila imprenditori attivi. Tra questi, circa 1 milione e 460mila erano donne, rappresentando il 30% del totale. Questo dato è emerso da un Report dell’Istat sulle donne e l’impresa, che ha evidenziato un lieve aumento della presenza femminile rispetto al 2015, con circa 65mila unità in più (+0,9 punti percentuali).Interessante notare che la maggioranza schiacciante delle imprenditrici (il 64,8%) gestiva attività senza dipendenti, un tasso superiore a quello degli imprenditori uomini (il 62,4%). Questo dato potrebbe suggerire una maggiore propensione delle donne ad avviare attività indipendenti o di piccole dimensioni.L’aumento della presenza femminile nel mondo imprenditoriale potrebbe essere interpretato come un segnale di cambiamento culturale e sociale in corso nella società italiana. Le donne stanno sempre più assumendo ruoli di leadership e responsabilità nell’economia del Paese, contribuendo in modo significativo alla creazione di valore e occupazione.Inoltre, la presenza femminile nel settore imprenditoriale potrebbe essere incoraggiata attraverso politiche pubbliche mirate a favorire l’imprenditorialità femminile e a garantire pari opportunità di accesso al credito e alle risorse necessarie per avviare e sviluppare un’attività.In conclusione, l’aumento delle imprenditrici in Italia rappresenta una sfida ma anche un’opportunità per la crescita economica e lo sviluppo sostenibile del Paese. È importante valorizzare il contributo delle donne nel settore imprenditoriale e promuovere una cultura d’impresa inclusiva e diversificata.
