La serata del 4 giugno a Benevento, nel suggestivo scenario del Teatro Romano, ha sancito l’esito del Premio Strega 2025, designando Andrea Bajani e il suo romanzo “L’anniversario” (Feltrinelli) come il vincitore, grazie a un solido consenso di 280 voti. Il trionfo di Bajani, autore capace di intagliare personaggi complessi e di sondare le profondità del dolore con un linguaggio evocativo, segna un momento significativo nel panorama letterario italiano, ponendo l’attenzione su una narrazione che esplora le ferite del tempo e le implicazioni del passato sulle vite individuali.Il secondo posto è stato conquistato da Nadia Terranova con “Quello che so di te” (Guanda), un’opera che, con 226 voti, testimonia la crescente popolarità di una scrittura capace di mescolare realismo e elementi di mistero, indagando le dinamiche relazionali e le fragilità umane con acuta sensibilità. A seguire, Elisabetta Rasy si è aggiudicata il terzo gradino del podio con “Perduto è questo mare” (Rizzoli), un romanzo che, con 205 voti, si distingue per la sua potente scrittura e la sua capacità di evocare immagini evocative e paesaggi interiori intensi, affrontando temi legati all’identità, alla memoria e alla ricerca di senso.Un’inedita situazione di parità ha visto Paolo Nori, con “Chiudo la porta e urlo” (Mondadori), e Michele Ruol, con “Inventario di quel che resta dopo che la foresta brucia” (TerraRossa), condividere il quarto e quinto posto, entrambi con 180 voti. Questo esito, di rara concordanza, suggerisce un’apertura verso voci narranti diverse, capaci di offrire prospettive uniche e stimolanti sul reale, esplorando temi come l’esclusione, la perdita e la resilienza. L’opera di Nori, in particolare, si distingue per un approccio crudo e diretto, mentre Ruol si concentra su un’analisi introspettiva delle conseguenze della distruzione e della precarietà.La partecipazione attiva di 626 votanti, su un totale di 700 aventi diritto – un tasso di affluenza pari all’89,4% – dimostra l’importanza e la vitalità del Premio Strega come istituzione culturale di riferimento, capace di mobilitare l’attenzione di un vasto pubblico di lettori e operatori del settore. Questo dato evidenzia, inoltre, la crescente consapevolezza del ruolo fondamentale della letteratura nel panorama culturale contemporaneo, come strumento di riflessione, di scoperta e di connessione umana. L’esito di questa edizione, con la sua variegata gamma di voci e di stili narrativi, riflette la ricchezza e la complessità del panorama letterario italiano attuale, proiettando una luce promettente sul futuro della scrittura e sulla sua capacità di interpretare e di illuminare il nostro tempo.
Andrea Bajani vince il Premio Strega 2025
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