Un Viaggio nell’Anima della Devozione: Cascia e il Centoquarantasei Anni di Santa RitaCascia, custode di una fede millenaria, ha recentemente ospitato un evento di profonda risonanza: la tavola rotonda “Cronistoria della Canonizzazione Ritiana”, un’occasione di riflessione e approfondimento storico nel cuore delle celebrazioni per il 125° anniversario della canonizzazione di Santa Rita. L’evento, che ha animato l’auditorium di Santa Chiara, ha visto la partecipazione di un pubblico emozionato e di figure di spicco, tra cui la giornalista Lorena Bianchetti, che ha moderato un dialogo illuminante con storici, studiosi e rappresentanti istituzionali.La canonizzazione di Rita da Cascia, un processo complesso e articolato che culminò nel 1900, rappresenta non solo un capitolo cruciale nella storia religiosa, ma anche un potente catalizzatore di identità civica e spiritualità popolare che si estende ben oltre i confini regionali e nazionali. La tavola rotonda, come sottolineato dal sindaco Mario De Carolis, ha fornito un’opportunità preziosa per ripercorrere le tappe fondamentali di questo percorso, esaminando le dinamiche sociali, politiche e religiose che ne hanno determinato l’evoluzione. Il sindaco ha inoltre evidenziato il significato simbolico dell’elezione di Papa Leone XIV, un figlio di Sant’Agostino, proprio in questo anno giubilare, sottolineando un legame spirituale profondo tra Cascia e il papato.Interventi di spessore, offerti dallo storico Omero Sabatini, don Ettore Rota e monsignor Sandro Corradini, promotore di giustizia della Congregazione per le Cause dei Santi, hanno arricchito il dibattito, offrendo prospettive diverse e stimolando una riflessione critica sul ruolo della Chiesa e della comunità locale nel processo di canonizzazione.Immediatamente successiva alla tavola rotonda, si è tenuta l’inaugurazione di una mostra temporanea presso Palazzo Santi – Museo Civico di Cascia, un vero e proprio scrigno di documenti originali risalenti al 1901, anno in cui la città diede il via ai solenni festeggiamenti per la canonizzazione. L’esposizione, frutto di una collaborazione tra il Cedrav e il Comune di Cascia, offre una testimonianza inedita e affascinante dell’entusiasmo, delle sfide economiche e dell’impegno collettivo che animarono la comunità casciana in quel momento storico. I documenti, tra cui carteggi, delibere e testimonianze, rivelano l’importanza cruciale che il Comune, sotto la guida del sindaco Francesco Moscatelli e grazie all’azione propulsiva del consigliere Camillo Treppiedi, ebbe nell’ottenere il riconoscimento ufficiale del culto della Beata Rita.La devozione a Santa Rita affonda le sue radici nel Cinquecento, come testimoniato dagli statuti municipali del 1545, ma è il 1901 a rappresentare il momento di svolta, il punto in cui l’affetto popolare si traduce in un’azione amministrativa volta a celebrare la santità e a promuovere il culto. La mostra, e l’intera celebrazione del 125° anniversario, invitano a riflettere sul significato profondo del legame tra fede, identità e memoria storica, e a riscoprire il patrimonio immateriale che rende Cascia un luogo di straordinaria rilevanza spirituale e culturale. L’amministrazione comunale e il Museo Civico di Cascia rinnovano l’invito a tutti i cittadini, i devoti e gli studiosi a visitare la mostra, per immergersi in un capitolo fondamentale della storia casciana e per rafforzare il legame indissolubile che unisce la città alla sua patrona.
Santa Rita: 125 Anni di Fede e Storia a Cascia
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