Piegaro, cuore pulsante della tradizione vetraria umbra, si prepara ad accogliere l’ottava edizione del suo celebre festival, un trionfo di luce, colore e maestria artigianale. Dal 30 maggio al 1 giugno, il borgo si trasformerà in un crogiolo di creatività, un luogo di incontro tra arte, design e tecnologia applicata al vetro, un materiale che qui affonda le sue radici in un passato millenario.Il festival non è semplicemente una vetrina di prodotti, ma un’immersione profonda nella cultura del vetro, un’esplorazione delle sue infinite possibilità espressive e funzionali. L’amministrazione comunale, consapevole del valore inestimabile di questa eredità, ambisce a consolidare l’identità del territorio, proiettandola verso il futuro senza rinnegare le sue origini. Come sottolinea l’assessore alla cultura, Michele Bartolini, il vetro è il “marchio di fabbrica” di Piegaro, un elemento distintivo che definisce la sua storia e la sua anima. L’iniziativa di realizzare i numeri civici in vetro, inaugurata proprio durante il festival, simboleggia questo legame indissolubile, un gesto tangibile che riqualifica l’ambiente e celebra la perizia artigiana.Il programma dell’edizione 2024 si presenta particolarmente ricco e diversificato. Oltre alle dimostrazioni dal vivo dei più rinomati maestri vetrai, provenienti da tutto il mondo, saranno proposti corsi intensivi e laboratori tematici per aspiranti artisti e appassionati. L’offerta formativa spazierà dalle tecniche più classiche, come la vetrofusione e la lavorazione a lume, alla soffiatura alla fornace, il mosaico e l’arte Tiffany, fino a esplorare la vetrata legata a piombo, un’espressione di raffinata eleganza e virtuosismo. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai più piccoli, con laboratori creativi pensati per stimolare la loro immaginazione e avvicinarli all’arte vetraria in modo ludico e coinvolgente.La ricchezza dell’evento non si limita agli aspetti tecnici e formativi. Il borgo si animerà di eventi collaterali, con artisti di strada, spettacoli di intrattenimento per adulti e bambini, concerti musicali e visite guidate alla scoperta dei tesori artistici e culturali del territorio. Particolare importanza rivestirà l’inaugurazione della mostra “Umor Vitreo”, curata dall’associazione culturale Don Quijote, un’esplorazione del rapporto tra il vetro e l’espressione emotiva, una riflessione sull’arte come veicolo di emozioni e significati.Il festival di Piegaro non è solo un evento culturale, ma un vero e proprio motore di sviluppo economico e sociale, un’occasione per promuovere il turismo sostenibile e valorizzare le eccellenze del territorio. L’amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni di categoria e gli operatori locali, sta lavorando alla realizzazione di itinerari tematici, per consentire ai visitatori di approfondire la conoscenza della tradizione vetraria e scoprire le bellezze nascoste del borgo. Il percorso di valorizzazione, lungimirante e ambizioso, mira a consolidare la reputazione di Piegaro come capitale indiscussa del vetro, un luogo di incontro tra arte, artigianato e innovazione.