La resilienza amministrativa si misura non in assenza di critiche, ma nella capacità di perseverare nonostante esse. A soli sei mesi dall’insediamento, Stefania Proietti, Presidente della Regione, emerge come la figura più popolare tra le leader regionali di centrosinistra, un dato significativo che contrasta con le sfide e le polemiche intrinseche all’esercizio del potere. L’affermazione, diffusa sui social media dall’Assessore Regionale Thomas De Luca, coordinatore umbro del Movimento 5 Stelle, sottolinea un percepibile apprezzamento da parte dell’elettorato, un segnale che trascende le dinamiche di partito e si radica in un riconoscimento del lavoro svolto.Questo dato, lungi dall’essere una semplice constatazione di popolarità, riflette una più ampia tendenza: la progressiva affermazione di un modello di leadership basato sulla concretezza e sulla capacità di affrontare questioni complesse, anche quando ciò implica l’inevitabile confronto con opinioni divergenti e spesso ostili. L’attacco mediatico, la disinformazione deliberata, il “fango” come lo definisce la comunicazione stessa, sono diventati strumenti ricorrenti nel dibattito politico contemporaneo, ma la capacità di mantenere una rotta coerente, sostenuta da un solido programma e da un’autentica volontà di cambiamento, si rivela un fattore di successo inaspettato.L’apprezzamento manifestato non è un traguardo in sé, ma piuttosto uno stimolo a rafforzare l’impegno e a perseverare nella visione di una Regione capace di innovazione, equità sociale e sviluppo sostenibile. Si tratta di un invito a consolidare un approccio partecipativo, che coinvolga attivamente i cittadini e le comunità locali, riconoscendo che la fiducia è un bene prezioso che va guadagnato e mantenuto giorno dopo giorno. La leadership, in questo contesto, si configura non come un esercizio di potere, ma come un servizio alla collettività, un atto di responsabilità volto a costruire un futuro migliore per tutti. Il percorso è ancora lungo e costellato di ostacoli, ma questo riconoscimento è una conferma che la strada intrapresa è quella giusta, un invito a non arrendersi di fronte alle difficoltà e a continuare a lavorare con passione e dedizione per realizzare le aspirazioni di un intero territorio. È la vittoria delle idee, più che quella di un singolo individuo.