La Regione Umbria investe due milioni di euro per stimolare la vivacità culturale: 35 progetti di spettacolo dal vivo ottengono finanziamento attraverso il bando promosso da Sviluppumbria. L’annuncio, diffuso dalla Giunta regionale, testimonia un impegno concreto nel sostenere e amplificare la ricca tessitura artistica che caratterizza il territorio umbro, riconoscendo il ruolo cruciale dello spettacolo dal vivo come catalizzatore di sviluppo sociale, economico e culturale.Il processo di selezione, rigoroso e trasparente, ha visto l’analisi di 41 domande ammissibili, con 34 progetti finanziati integralmente e uno in maniera parziale, a seguito della valutazione del comitato tecnico. Questo dato sottolinea la forte concorrenza e la qualità delle proposte presentate, evidenziando la vitalità del settore artistico umbro e la necessità di un continuo supporto.Oltre al mero finanziamento, l’iniziativa si pone come volano per l’innovazione e l’emergere di nuovi talenti, contribuendo a creare un ecosistema culturale dinamico e inclusivo. Lo spettacolo dal vivo, in questa visione, non è considerato un’attività fine a sé stessa, ma un motore di aggregazione sociale, capace di promuovere il dialogo interculturale e di valorizzare il patrimonio immateriale del territorio.Il vicepresidente della Giunta regionale, Tommaso Bori, ha espresso un profondo apprezzamento per il lavoro svolto dagli operatori culturali e ha ribadito l’intenzione di rafforzare il sostegno al settore, garantendo risorse stabili e prevedibili nel tempo. Questa continuità è essenziale per permettere agli artisti e alle compagnie di programmare attività di qualità, sperimentare nuove forme espressive e raggiungere un pubblico sempre più vasto.L’accento è stato posto anche sull’importanza della collaborazione istituzionale, con un plauso all’operato del professor Luca Ferrucci, amministratore unico di Sviluppumbria. La sua leadership è vista come un elemento chiave per ottimizzare i servizi offerti ai cittadini, snellendo le procedure burocratiche e accelerando l’erogazione delle risorse. L’obiettivo primario è quello di tradurre le aspirazioni degli operatori culturali in realtà tangibili, rispondendo in modo tempestivo ed efficace alle loro esigenze. L’impegno della Regione Umbria si proietta verso un futuro in cui la cultura sia accessibile a tutti, un fattore di crescita e un elemento distintivo del territorio regionale, capace di attrarre visitatori e investimenti, generando un impatto positivo sulla comunità locale. L’iniziativa rappresenta un investimento nel capitale umano e creativo dell’Umbria, un riconoscimento del valore inestimabile dell’arte e della sua capacità di trasformare il mondo.