Un’Abruzzo di Bellezza e Legami: Celebrazioni a Madrid tra Arte, Tradizione e FuturoLa suggestiva citazione di Ernest Hemingway, “Non c’è primavera più splendida in tutta Italia”, risuona ancora oggi, evocando la bellezza senza tempo dell’Abruzzo, terra di contrasti e ricchezze ineguagliabili. È con queste parole che Pedro Manuel Rollán Ojeda, Presidente del Senato spagnolo, ha aperto la 79ª Festa della Repubblica Italiana a Madrid, un evento dedicato interamente alla regione italiana, ospitato nei giardini incantevoli dell’Ambasciata Italiana in Spagna.La serata, un tripudio di colori, sapori e profumi, ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama politico spagnolo, tra cui i ministri Luis Plana e Fernando Grande-Marlaska, testimoniando il profondo legame storico e culturale che unisce l’Italia e la Spagna. La promessa di Rollán Ojeda, un viaggio imminente in Abruzzo, sottolinea l’interesse e l’ammirazione che la regione ispira.L’atmosfera cordiale e festosa si è creata grazie all’accoglienza impeccabile dell’ambasciatore Ranalli e del console generale Caldararo, che hanno ricevuto con calore le numerose personalità presenti: alte cariche militari, amministratori locali, imprenditori, diplomatici e giornalisti, testimoni di un’occasione di dialogo e celebrazione.L’ambasciatore, nel suo discorso, ha evocato figure immortali come d’Annunzio e Ovidio, evidenziando il ruolo dell’Abruzzo come culla di arte e cultura. Un omaggio particolare è stato rivolto a Giordano Bruno Guerri, figura chiave nel panorama storiografico e festivaliero dannunziano. L’analisi critica dell’opera dello scultore Pietro Cascella, richiamando somiglianze con il celebre dipinto “Las Meninas” di Velázquez, ha ulteriormente rafforzato il concetto di un’eredità culturale condivisa tra Italia e Spagna, un ponte di civiltà che si perpetua attraverso i secoli.Il cuore della festa si è poi spostato sugli stand delle quattro province abruzzesi, un viaggio enogastronomico che ha saputo esaltare le eccellenze del territorio. I presidenti dei Gruppi di Azione Locale – Roberto Di Vincenzo, Tiziano Antonio Teti, Paolo Federico e Nino Garofali – hanno curato ogni dettaglio, dalla presentazione dei prodotti alla narrazione delle tradizioni, offrendo agli ospiti un’esperienza autentica e coinvolgente. Dalle prelibatezze come il Canestrato di Castel del Monte e la ventricina vastese, agli anellini pescaresi e alla pecorara al tacchino canzanese, ogni assaggio raccontava una storia di passione e dedizione. E naturalmente, i vini abruzzesi, tra cui il Montepulciano, il Pecorino e le frizzanti interpretazioni Trabocco, hanno incantato i palati più raffinati.Parallelamente alle celebrazioni, si sono susseguite conversazioni significative tra il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, il vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, e i rappresentanti del governo spagnolo. Temi centrali sono stati lo sviluppo economico, le opportunità di investimento e il potenziale di collaborazione tra le due regioni, con l’obiettivo di rafforzare i legami commerciali e turistici.L’evento ha rappresentato anche un’occasione di orgoglio per la numerosa comunità italiana residente a Madrid, desiderosa di condividere la bellezza e la ricchezza del proprio patrimonio culturale. La spontanea esclamazione della madrina del cerimoniale, che ha definito la festa abruzzese come la migliore tra quelle vissute in Ambasciata, testimonia l’emozione e l’apprezzamento di tutti i presenti.Il programma “Radici e Rotte” prosegue con la proiezione del film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani e con l’esilarante interpretazione di Antonio Albanese, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, per poi concludersi con la conferenza di Giordano Bruno Guerri, dedicata a Gabriele d’Annunzio, figura imprescindibile nella storia e nell’immaginario italiano.
Abruzzo a Madrid: Arte, Tradizione e Legami con la Spagna
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