Il Dipartimento della Prefettura dell’Aquila, guidato dal Prefetto Giancarlo Di Vincenzo, ha emesso un provvedimento interdittivo antimafia che colpisce un’impresa operante nel delicato e strategico settore dell’edilizia e del commercio immobiliare. La decisione, frutto di un’approfondita e complessa indagine, è stata condotta congiuntamente da un gruppo di forze interforze, agendo sotto la direzione e il coordinamento diretto della Prefettura stessa.L’interdittiva, come giustificato in una comunicazione ufficiale, si è resa imprescindibile in seguito alla constatazione di connessioni strutturali e interessi convergenti tra l’impresa destinataria e individui e collettività chiaramente associati a strutture criminali operanti al di fuori dei confini provinciali. Queste relazioni, che si estendono a dinamiche economiche opache e a possibili fenomeni di riciclaggio di capitali illeciti, sollevano seri interrogativi sulla genuinità delle attività svolte e sulla possibile compromissione della legalità.Il provvedimento si fonda sulle rigorose disposizioni della normativa antimafia, che prevede la sospensione o l’esclusione di imprese da appalti pubblici e attività economiche qualora sussistano elementi che possano far presagire un rischio concreto di infiltrazione mafiosa. Tali indizi non si limitano a una mera sospettabilità, ma suggeriscono una potenziale compromissione dell’integrità del tessuto economico locale, con ripercussioni negative sulla fiducia dei cittadini e sullo sviluppo sostenibile del territorio.Questa azione, che si inserisce in un’ottica di prevenzione e contrasto alle infiltrazioni criminali, è parte integrante di una strategia più ampia, orchestrata dalla Prefettura in collaborazione con le forze di polizia e la Direzione Investigativa Antimafia. Si tratta di un impegno continuo, volto a tutelare la trasparenza e la correttezza delle transazioni economiche, a salvaguardare l’etica professionale e a promuovere una cultura della legalità. L’interdittiva rappresenta un tassello fondamentale in un percorso di continuità con altre misure analoghe, già attuate in diversi settori economici, a testimonianza della determinazione delle istituzioni a combattere il fenomeno delle mafie e a proteggere il patrimonio economico e sociale dell’Aquila e del suo territorio. L’azione mira a disarticolare reti criminali, a recuperare beni sequestrati e a restituire al tessuto sociale un clima di fiducia e di sviluppo sano.
Interdittiva antimafia all’impresa: la Prefettura dell’Aquila agisce.
Pubblicato il
