Aielli, il borgo dei murales della provincia dell’Aquila, continua a sorprendere con la sua capacità di accogliere l’arte contemporanea in ogni sua forma. La recente apparizione di una nuova opera d’arte urbana, creata da Laika, la street artist romana notoriamente impegnata in cause sociali e civili, è un ulteriore esempio della vocazione del luogo a coniugare arte pubblica, attualità e impegno. Il murale che ha riapparsa nel cuore del Borgo Universo è la reincarnazione di “Gli invitati”, opera già presente in via Nicolò Piccolomini a Roma poco tempo dopo l’annuncio della scomparsa del Papa Francesco, ma questo volta in una nuova veste.Questo capolavoro artistico è un invito alla riflessione su temi universali e attualissimi. La figura di Papa Francesco, ritratta con un’espressione contrariata, intento a leggere la lista dei partecipanti al proprio funerale, rappresenta un’immagine ironica e provocatoria che richiede una riflessione profonda sui valori e sulle priorità delle nostre società. L’opera non solo commemora il papa emerito, ma anche ribadisce la sua posizione sempre più vicina ai margini della società, come l’accoglienza dei migranti, la critica al riarmo e all’ipocrisia del potere.Il murale è la terza opera che Laika dedica ad Aielli, le quali si trovano lungo il cosiddetto “corso Laika”, strada nel centro storico ormai ribattezzata affettuosamente dai cittadini. Queste tre opere dialogano tra loro, formando un percorso artistico coerente e fortemente simbolico, come se fossero dipinte in stile pittorico di un trittico del passato. Con questo nuovo intervento, Aielli conferma nuovamente la sua vocazione a essere un laboratorio aperto ai progetti più innovativi dell’arte pubblica, dove l’impegno civile e sociale si uniscono alla creatività per generare cultura e consapevolezza.