L’attesa è palpabile a Pescara, teatro di un match cruciale che determina l’accesso alla finalissima dei playoff. La partita contro il Cerignola, valida per il ritorno della semifinale, rappresenta una sfida di rimonta dopo il pesante 1-4 subito nella gara di andata. L’imperativo per i biancazzurri è chiaro: conquistare almeno un risultato positivo al cospetto dei propri sostenitori.Qualsiasi scenario, dalla vittoria al pareggio, permetterebbe alla squadra abruzzese di assicurarsi il passaggio del turno. Anche in caso di sconfitta, il Pescara potrebbe comunque sperare, a patto che il Cerignola non riesca a infliggere uno scarto superiore a due reti. Un margine che, considerando la dinamica dell’andata, si preannuncia tutt’altro che inespugnabile.L’Adriatico si prepara ad accogliere una folla oceanica: si stimano quasi ventimila spettatori, un tifo travolgente che inciderà inevitabilmente sull’andamento della partita. Il settore ospiti, con un centinaio di tifosi cerignolani, sarà una voce isolata in un mare biancazzurro.L’importanza di questo incontro è amplificata dal premio in palio: la finalissima, che vedrà contrapporsi il vincitore del confronto tra Ternana e Vicenza. La sfida veneta, terminata con un laconico 0-0 nell’andata giocata a Vicenza, lascia in bilico la qualificazione, promettendo un ritorno altrettanto incerto.Le date cruciali per il gran finale sono fissate al 2 e al 7 giugno, con fischio d’inizio fissato alle ore 21:15. Un’attesa carica di speranze e tensione, che culminerà in due serate destinate a infiammare il panorama calcistico regionale. Il Pescara, forte del supporto del suo pubblico, si appresta ad affrontare questa sfida con l’obiettivo di scrivere una nuova pagina della sua storia sportiva.