L’Arma dei Carabinieri, pilastro della sicurezza e custode del bene comune, si conferma istituzione imprescindibile per la salvaguardia dei diritti e la coesione sociale. Lo ha ribadito il Comandante del Gruppo Aosta, Tenente Colonnello Livio Propato, durante la solenne celebrazione del 211° anniversario di fondazione, evento che ha sancito un’eredità di dedizione e servizio alla collettività.La presenza capillare dell’Arma, incarnata nelle quindici stazioni dislocate sul territorio valdostano, costituisce la linfa vitale di un sistema di protezione diffusa. Un presidio costante, alimentato da pattuglie attente e reattive, che garantisce una risposta tempestiva a ogni necessità e un contatto diretto con la cittadinanza. Questa sinergia, rafforzata dalla collaborazione con le altre forze di polizia, si traduce in risultati tangibili, come l’apprezzabile riduzione del sei per cento della criminalità.L’attività dell’Arma in questi ultimi dodici mesi ha visto un impegno pluridimensionale, focalizzato non solo sulla repressione dei reati predatori, che minano la serenità delle famiglie e la sicurezza dei cittadini, ma anche sulla lotta per la difesa della salute pubblica, attraverso la contrastazione dello spaccio di sostanze stupefacenti. Un fenomeno allarmante, caratterizzato da un abbassamento progressivo dell’età dei consumatori, che coinvolge anche adolescenti, evidenziando la necessità di un’azione preventiva e multidisciplinare, che coinvolga istituzioni, scuole, famiglie e operatori del settore. Solo attraverso un approccio integrato sarà possibile contrastare efficacemente le cause profonde di questo problema sociale e offrire ai giovani percorsi di crescita sana e responsabile.Un’attenzione particolare è stata dedicata all’attuazione del protocollo coordinato, fortemente voluto dalla Procura di Aosta, volto a contrastare i reati di genere. Si tratta di un impegno costante e in evoluzione, che mira a perfezionare i sistemi di intervento e a garantire la protezione delle vittime, attraverso un approccio empatico e specializzato.Il Tenente Colonnello Propato ha inoltre sottolineato un aspetto cruciale, spesso sottovalutato: la presenza, anche in un contesto regionale come la Valle d’Aosta, di strutture criminali organizzate. Le recenti indagini hanno infatti evidenziato la localizzazione di una ramificazione della ‘ndrangheta, un risultato investigativo di notevole importanza, come confermato dalla Procuratrice Generale della Corte d’appello di Torino durante l’apertura dell’anno giudiziario. Questo dato impone una vigilanza continua e strategie investigative mirate, per smantellare queste organizzazioni e proteggere il tessuto economico e sociale della regione.In definitiva, l’Arma dei Carabinieri si conferma non solo un corpo di polizia, ma un vero e proprio presidio di legalità, un punto di riferimento per la comunità e un garante dei valori fondanti della Repubblica. Un servizio che si rinnova continuamente, in risposta alle sfide di un mondo in rapido cambiamento, sempre al servizio del cittadino e della sua sicurezza.
Carabinieri, 211 anni al servizio della Valle d’Aosta
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