Nel corso dell’ultimo anno, la regione Valle d’Aosta ha registrato una diminuzione complessiva della criminalità, attestandosi a una riduzione del 6% rispetto all’anno precedente, con un calo da 3.618 a 3.521 episodi denunciati. Questo dato, presentato dal Comandante del Gruppo Aosta, Tenente Colonnello Livio Propato, durante la celebrazione del 211° anniversario dell’Arma dei Carabinieri, sottolinea l’efficacia delle strategie operative messe in atto e l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza del territorio.L’apporto dei Carabinieri nel sistema di sicurezza regionale è preponderante, con il 76% delle denunce totali che giungono al loro diretto coinvolgimento. Un elemento significativo è l’incremento degli arresti, passati da 53 a 101, indicando una maggiore proattività nell’applicazione della legge e nell’azione preventiva. Parallelamente, il numero di reati scoperti si attesta a 605, con 740 persone segnalate all’autorità giudiziaria.Il Codice Rosso, pur rappresentando una criticità persistente, mostra un lieve aumento delle denunce (93 contro 83), accompagnato da un incremento degli arresti (31 contro 28). Una tendenza particolarmente allarmante è rappresentata dall’aumento degli arresti legati alla droga: da soli 5 l’anno precedente a ben 17, con un’impennata delle denunce (84 contro 5) e un quantitativo di sostanze stupefacenti sequestrate che sfiora i dieci chilogrammi. Questa drammatica escalation ha spinto i Carabinieri ad intensificare le attività di controllo, estendendole anche agli istituti scolastici, dove sono stati rinvenuti, e tristemente sequestrati, quantitativi anche minimi di sostanze stupefacenti anche in possesso di studenti di soli 14 anni.Nonostante i progressi, il Comandante Propato sottolinea come le truffe, sia quelle perpetrate ai danni di anziani vulnerabili che quelle di natura telematica, rappresentino una sfida in costante evoluzione e in aumento. Questo fenomeno, alimentato dalla sofisticazione delle tecniche criminali e dalla crescente dipendenza dalla tecnologia, richiede un continuo aggiornamento delle competenze e una maggiore sensibilizzazione della popolazione.Sul fronte della sicurezza stradale, si osserva una diminuzione delle denunce per guida in stato di ebbrezza, un segnale positivo che testimonia forse una maggiore consapevolezza da parte degli automobilisti, anche se le cifre restano comunque preoccupanti (72 denunce contro 281). Il Nucleo Anti Sofisticazioni (NAS) ha intensificato i controlli, raggiungendo 902 ispezioni rispetto alle 839 dell’anno precedente, mentre le infrazioni penali risultano in diminuzione (54 contro 140).L’attività del Nucleo dell’Ispettorato del Lavoro ha evidenziato un significativo miglioramento nella regolarità dei rapporti di lavoro. Sebbene il numero di ispezioni sia leggermente diminuito (80 rispetto a 90), l’efficacia dei controlli è evidente: su 280 lavoratori controllati, 124 sono stati trovati irregolari e 32 in nero, un dato di gran lunga inferiore rispetto all’anno precedente, quando su 425 lavoratori controllati, 210 erano risultati irregolari e 42 in nero. Questo suggerisce un’azione deterrente efficace e un impegno crescente da parte dei datori di lavoro nel rispetto della normativa. L’analisi congiunta dei dati raccolti sottolinea come la lotta alla criminalità richieda un approccio multidisciplinare e una costante attenzione alle nuove forme di illegalità, con l’obiettivo di garantire un ambiente sicuro e prospero per tutti i cittadini valdostani.
Valle d’Aosta: calo criminalità, allarme droga e truffe
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