Nel cuore di Perugia, a Fontivegge, la piazza del Bacio ha pulsato di storia e contemporaneità in occasione del 211° anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’evento, più di una semplice celebrazione, si è configurato come un’occasione di dialogo tra l’Istituzione e la comunità, un ponte gettato tra tradizione e futuro.Un suggestivo corteo di veicoli storici – un’Alfa Giulia, simbolo di un’epoca, e un’Alfa 75 testimonianza di un’evoluzione tecnologica – affiancava l’esposizione di mezzi in servizio attivo, offrendo uno spaccato tangibile dell’evoluzione dell’Arma nel corso dei decenni. Gli stand tematici, curati con meticolosa attenzione, hanno permesso ai visitatori di immergersi nel mondo dei Carabinieri, dalla presentazione delle uniformi storiche e attuali, all’illustrazione delle strumentazioni utilizzate per garantire la sicurezza e la tutela del territorio.Particolarmente significativo è stato il coinvolgimento di giovani studenti dell’IC Perugia 5, protagonisti di un percorso didattico integrato nel progetto “Cultura della legalità”. I loro occhi curiosi si sono illuminati di fronte alle spiegazioni dettagliate offerte dagli operatori, mentre i sorrisi contagiosi si sono alternati alle prove di sirena, regalando momenti di gioia e spensieratezza. L’area dedicata al Nucleo Tutela Patrimonio ha esposto manufatti di inestimabile valore, mentre il servizio CITES ha sensibilizzato i più giovani al tema della salvaguardia della fauna selvatica, con un’attenzione particolare dedicata alla tutela delle tartarughe. Il servizio meteo e sismico, gestito dall’Associazione Nazionale Carabinieri, ha fornito informazioni preziose sulla prevenzione dei rischi naturali.La presenza di figure istituzionali di rilievo – il prefetto Francesco Zito, il questore Dario Sallustio, il comandante della Guardia di Finanza generale di brigata Francesco Mazzotta e il sindaco Vittoria Ferdinandi – ha confermato l’importanza dell’evento e il forte legame tra l’Arma dei Carabinieri e le istituzioni locali.Il generale di brigata Luca Corbellotti, comandante regionale, ha sottolineato come l’anniversario rappresentasse un momento di riflessione su due secoli di servizio, incarnati da valori fondamentali quali il rispetto delle leggi, l’impegno sociale e la profonda connessione con la cittadinanza. Ha descritto l’Umbria come un territorio dinamico e positivo, caratterizzato da una popolazione attenta e collaborativa, e dove i cittadini possono vivere in un clima di sicurezza e tranquillità.Il comandante ha poi affrontato il tema di Fontivegge, un quartiere che, pur segnato da alcune criticità, rappresenta un simbolo della necessità di una presenza costante e coordinata delle forze dell’ordine. Ha ribadito l’importanza di un approccio sinergico tra le diverse istituzioni per garantire un ambiente sicuro e tutelare la legalità, dimostrando che lo Stato è presente e attento alle esigenze del territorio.Il generale Corbellotti ha espresso un vivo apprezzamento per la partecipazione delle scuole, sottolineando l’importanza di instaurare un rapporto di fiducia con i più giovani. “Vogliamo che i bambini ci vedano come persone di cui potersi fidare, a cui potersi rivolgere in caso di necessità”, ha affermato. L’inaspettata interpretazione dell’inno nazionale da parte degli studenti, accompagnata da sventolii di bandiere tricolore, ha concluso l’evento con un momento di intensa emozione, a riprova del profondo legame che unisce l’Arma dei Carabinieri al suo territorio e alla sua comunità.
211 Anni di Carabinieri: Storia e Futuro a Perugia
Pubblicato il
