La piazza Unità d’Italia, scenario imponente di storia e identità triestina, si è rivestita di un’aura solenne per celebrare il 211° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri. L’evento, più che una semplice ricorrenza, ha rappresentato un’occasione per rinsaldare i legami profondi che uniscono la comunità locale alle istituzioni che ne garantiscono la sicurezza e la coesione sociale.Il sindaco Roberto Dipiazza, visibilmente commosso, ha espresso un sentimento di profonda emozione, riconoscendo l’importanza di questo momento come una delle più significative esperienze del suo impegno civico. Un’emozione palpabile, che ha contagiato i presenti, a partire dai bambini delle scuole elementari, portatori con orgoglio i colori nazionali, simboli di unità e appartenenza.La presenza dei più giovani, guidati dalle maestre, ha conferito alla cerimonia un significato aggiunto, proiettando l’attenzione verso il futuro e trasmettendo alle nuove generazioni i valori di dedizione, coraggio e senso del dovere che caratterizzano l’Arma. Non si tratta solo di commemorare un anniversario, ma di educare alla cittadinanza responsabile, instillando rispetto per le forze dell’ordine e consapevolezza del ruolo cruciale che esse svolgono nella tutela della legalità e nella salvaguardia dei diritti.L’Arma dei Carabinieri, da oltre due secoli, è un pilastro fondamentale del sistema di sicurezza nazionale, con una presenza capillare sul territorio che ne fa un punto di riferimento per le comunità locali. La sua storia è intrecciata con quella del Regno d’Italia, segnata da atti di coraggio e sacrificio in difesa dei principi costituzionali. La presenza dei Carabinieri a Trieste, città di confine e crocevia di culture, ha avuto un ruolo particolarmente significativo nel garantire l’ordine pubblico e nel contrastare la criminalità organizzata, contribuendo al mantenimento della stabilità sociale. Questa celebrazione, oltre ad onorare il contributo dell’Arma, ha rappresentato un momento di riflessione sull’evoluzione del ruolo delle forze dell’ordine nel contesto di una società in continuo cambiamento. La sfida attuale non è solo quella di garantire la sicurezza fisica, ma anche di contrastare le nuove forme di criminalità, legate alla tecnologia e all’economia digitale, e di promuovere la coesione sociale attraverso iniziative di prevenzione e di educazione alla legalità.Il sindaco, con la sua emozione sincera, ha voluto sottolineare come l’impegno quotidiano dei Carabinieri sia una testimonianza di dedizione al servizio pubblico, un valore imprescindibile per la costruzione di una comunità più giusta, sicura e prospera. E come questo legame tra istituzione e cittadini, alimentato dalla fiducia reciproca, sia la vera forza di Trieste.