Il Roland Garros 2024 ha visto una semifinale che ha riscritto gli equilibri del tennis femminile. Aryna Sabalenka, numero uno del ranking WTA, ha compiuto un’impresa di notevole portata, superando in tre set (7-6, 4-6, 6-0) la detentrice del titolo, Iga Swiatek, in una contesa carica di significato strategico e tecnico.La vittoria di Sabalenka non è stata una passeggiata. Il primo set, al cardiopalma, ha visto le due contendenti annullarsi a vicenda numerose opportunità di break, culminando in un tie-break che ha evidenziato la ferrea volontà e la precisione della tennista bielorussa. La sua capacità di gestire i momenti cruciali, supportata da un servizio potente e ben piazzato, le ha permesso di strappare la vittoria per un soffio.Swiatek, dal canto suo, ha risposto con una performance solida nel secondo set, dimostrando la sua resilienza e abilità nel ribaltare le dinamiche di gioco. Il suo ritorno in campo è stato segnato da una maggiore aggressività e da una lettura più efficace dei colpi avversari, sfruttando le minime incertezze di Sabalenka.Tuttavia, la terza partita ha riservato una scena completamente diversa. Sabalenka, apparentemente rinvigorita dalla sfida, ha elevato il suo livello di gioco a vette inesplorate. La sua aggressività è diventata implacabile, il suo gioco di gambe impeccabile, e Swiatek, visibilmente affaticata e destabilizzata, ha perso la bussola. Il 6-0 finale non rende giustizia alla profondità della battaglia combattuta nei set precedenti, ma riflette la straordinaria intensità e il cambio di marcia decisivo di Sabalenka.Questa vittoria non è solo un traguardo personale per la bielorussa, ma rappresenta anche una potenziale svolta nel panorama del tennis femminile. La dominazione di Swiatek, durata anni, sembra aver ceduto il passo a una nuova contendente, pronta a reclamare il trono. Ora, Sabalenka si appresta ad affrontare la finale, con la consapevolezza di aver dimostrato di possedere le armi per competere con le migliori e di poter scrivere un nuovo capitolo nella storia del Roland Garros. L’incontro si preannuncia equilibrato e ricco di emozioni, con un’incertezza palpabile sul possibile esito.