L’avvento di Rosanna Ventrella Grimaldi alla presidenza della Cna Torino segna un punto di svolta significativo nella storia dell’associazione, inaugurando un’era di leadership femminile in un contesto imprenditoriale tradizionalmente dominato da figure maschili. La sua elezione, avvenuta a coronazione di un ampio processo assembleare che ha visto la partecipazione di quasi 140 delegati imprenditoriali presso il prestigioso Parco Le Serre di Grugliasco, testimonia una volontà di rinnovamento e una crescente attenzione alla diversità all’interno del tessuto associativo. Classe 1969, Ventrella Grimaldi porta con sé un bagaglio professionale ricco e diversificato. La sua esperienza come amministratore unico di Sys-Tek Società Benefit, azienda torinese specializzata nello sviluppo di soluzioni software personalizzate e programmi gestionali per un ampio spettro di settori, le conferisce una profonda comprensione delle dinamiche aziendali e delle sfide tecnologiche che le imprese devono affrontare nel panorama contemporaneo. L’impegno nella Fondazione Compagnia di San Paolo, inoltre, sottolinea la sua sensibilità verso il ruolo sociale dell’impresa e la sua volontà di contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio. La sua presidenza, che si protrarrà fino al 2028, coinciderà con la celebrazione dell’80° anniversario della Cna Torino, un traguardo che rappresenterà un’occasione per ripercorrere la storia dell’associazione e delineare le prospettive future.Filippo Provenzano, riconfermato segretario, continuerà a collaborare con la presidente Ventrella Grimaldi per affrontare le complesse sfide che attendono il sistema economico locale. L’elezione si inserisce in un contesto più ampio di riflessioni sull’evoluzione del ruolo dell’imprenditoria, in particolare per le micro e piccole imprese, che rappresentano il cuore pulsante dell’economia italiana.Nel suo discorso programmatico, la neo-presidente ha posto l’accento sulla necessità di superare una visione puramente quantitativa della crescita economica, focalizzandosi sulla creazione di valore condiviso. L’impresa virtuosa, secondo Ventrella Grimaldi, non è semplicemente un motore di produzione di ricchezza (PIL), ma un elemento cruciale per la coesione sociale, la sostenibilità ambientale e la prosperità delle comunità locali. Si tratta di un modello che riconosce il valore imprescindibile dei dipendenti, dei fornitori territoriali e delle famiglie che costituiscono il tessuto connettivo dell’attività imprenditoriale.La leadership della Cna Torino, in questa fase di transizione, si pone l’obiettivo di intercettare le istanze provenienti dal mondo imprenditoriale, richiedendo strumenti innovativi e politiche mirate a rafforzare la competitività delle imprese italiane, senza lasciare che queste si sentano isolate o abbandonate. Il futuro dell’artigianato e delle PMI non è predeterminato, ma si costruisce attivamente attraverso scelte consapevoli, una gestione proattiva dei rischi e un’adattabilità flessibile ai cambiamenti del mercato globale. La sfida, come ha sottolineato Ventrella Grimaldi, è quella di non subire passivamente il cambiamento, ma di guidarlo con visione e determinazione, plasmando un futuro di crescita inclusiva e sostenibile per le nuove generazioni di imprenditori.