La 70ª Stagione del Teatro Stabile di Torino, un capitolo significativo nella storia di un’istituzione nata il 27 maggio 2025, si apre con una rilettura amara e potente di *Amleto* a cura di Leonardo Lidi. Il cartellone, intitolato evocativamente “Essere umani”, si configura come una riflessione corale sulla condizione esistenziale, abbracciando un orizzonte di 93 titoli tra sede e tournée, un mosaico di proposte artistiche che spaziano dalle produzioni originali alle ospitalità, con un occhio attento ai nuovi talenti. Ben 13 debutti in prima nazionale arricchiranno l’offerta, affiancati dai consueti appuntamenti di Torinodanza, per un percorso artistico che mira a intercettare le sensibilità contemporanee.La nuova stagione non è solo un traguardo numerico, ma un investimento nel futuro del teatro italiano. Un impegno tangibile è rappresentato dall’ingresso di Diego Pleuteri nel nucleo artistico, affiancandosi a Leonardo Lidi, Kriszta Székely, Liv Ferracchiati, Silvia Gribaudi, figure cardine della programmazione. Pleuteri, drammaturgo residente, porta con sé una voce fresca e innovativa, con la promessa di tre titoli originali a impreziosire il cartellone. Questa scelta sottolinea la volontà del Teatro Stabile di creare un ecosistema artistico dinamico, dove generazioni diverse possano dialogare e contaminarsi reciprocamente.Un elemento distintivo della stagione è l’attenzione particolare rivolta alle nuove generazioni di artisti. La rassegna “Energie Nove”, un omaggio al periodico fondato da Piero Gobetti, figura chiave del pensiero italiano del Novecento, si pone come piattaforma di lancio per giovani compagnie indipendenti. Prendendo spunto dalla rivista del 1918, che diede voce a una generazione di intellettuali impegnati, “Energie Nove” intende dare spazio a voci emergenti, plasmate anche dalla Scuola per Attori dello Stabile, ma già capaci di riscuotere apprezzamento a livello nazionale. La rassegna, che si svolgerà presso le Fonderie Limone di Moncalieri, vedrà protagonisti quindici titoli, con una cadenza di due spettacoli a sera, affrontando i temi più urgenti e dibattuti del nostro tempo.Oltre ai giovani talenti, la programmazione include opere di autori affermati, come l’irresistibile e acuta commedia *Circle Mirror Transformation* di Annie Baker, una delle voci più originali e pluripremiate del teatro americano contemporaneo, affidata alla regia di Valerio Binasco. La scelta di Baker testimonia la volontà del Teatro Stabile di confrontarsi con le eccellenze del panorama internazionale, pur mantenendo un focus sulla ricerca di nuove espressioni artistiche e sulla promozione di un teatro che sappia parlare al pubblico di oggi, con un linguaggio nuovo e stimolante. La stagione si prospetta dunque come un viaggio emozionante e intellettualmente stimolante, un percorso alla scoperta delle infinite sfaccettature dell’essere umano.
70° Teatro Stabile Torino: Essere Umani, Amleto e Nuovi Talenti
Pubblicato il
