Una vicenda drammatica, intrisa di dolore e mistero, sconvolge la comunità di Quarto, frazione densamente popolata alle porte di Napoli. Antonio Di Gennaro, un uomo di 72 anni, è stato ritrovato morto, e le indagini dei carabinieri hanno immediatamente portato al fermo dei suoi due figli, uomini di 34 e 42 anni, con l’ipotesi di omicidio incombente. La scomparsa, denunciata dalla compagna convivente solo nella serata di ieri, aveva innescato un’immediata mobilitazione delle forze dell’ordine, culminata in una perquisizione domiciliare che svelò un macabro segreto.Il corpo di Di Gennaro, occultato con una crudele ingegnosità all’interno di una cassapanca sulla terrazza della dimora dei figli, emerge come elemento centrale di una dinamica complessa e ancora in fase di ricostruzione. La scoperta, avvenuta in una zona centrale di Quarto, a breve distanza dalla Chiesa di Santa Maria e dal municipio, ha scosso profondamente la quiete apparente del quartiere.Le indagini, condotte con scrupolo dalla Procura di Napoli, in collaborazione con i carabinieri della Tenenza di Quarto e della Compagnia di Pozzuoli, si concentrano ora sull’analisi degli indizi raccolti e sulla ricostruzione delle circostanze che hanno portato a questo tragico epilogo. Nonostante la mancanza di precedenti penali a carico dei due fermati – un elemento che accentua la sorpresa e l’incredulità di fronte a una simile gravità del gesto – gli inquirenti hanno raccolto elementi sostanziali che indicano i due figli come responsabili della morte del padre. La tempistica precisa degli eventi rimane ancora opaca, ma la denuncia di scomparsa presentata dalla convivente, risalente al 3 giugno, suggerisce un lasso di tempo considerevole trascorso tra l’atto mortale e il momento in cui l’allarme è stato lanciato. Gli investigatori stanno ora vagliando ipotesi riguardanti possibili motivazioni, esplorando dinamiche familiari e relazioni interpersonali che potrebbero aver contribuito a innescare la violenza. L’attenzione è focalizzata sull’esame dei tabulati telefonici, la verifica di eventuali testimonianze e l’analisi forense del corpo per determinare la causa precisa del decesso e ricostruire la sequenza degli eventi che hanno condotto alla tragica conclusione. La comunità locale è sotto shock, e la vicenda solleva interrogativi profondi sulla complessità dei legami familiari e sulla fragilità dell’animo umano.