La recente revoca del divieto di balneazione nel tratto di mare antistante via Leopardi, a Pescara, segna la conclusione di un episodio che ha sollevato interrogativi sulla salvaguardia della salute pubblica e sulla gestione delle emergenze ambientali. L’ordinanza, inizialmente disposta dal sindaco Carlo Masci, era stata emessa come misura precauzionale, in seguito a un inaspettato incidente che ha coinvolto una condotta fognaria nel comune di Spoltore, a circa cinque chilometri dalla foce del fiume. La rottura aveva generato preoccupazioni circa possibili sversamenti con impatti sulla qualità delle acque di balneazione.La decisione di revocare il divieto è stata preceduta da un rigoroso protocollo di monitoraggio, condotto dal distretto pescarese dell’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale). Due campionamenti successivi, effettuati rispettivamente mercoledì e giovedì, hanno evidenziato valori dei parametri ambientali pienamente conformi ai limiti di legge, escludendo così qualsiasi rischio per la salute dei bagnanti. Questo processo di verifica, basato su analisi chimico-fisiche e microbiologiche, conferma l’importanza di un approccio scientifico e sistematico nella gestione di eventi potenzialmente impattanti sull’ambiente marino.Il sindaco Masci ha sottolineato come l’ordinanza cautelativa fosse necessaria per garantire la massima sicurezza, riconfermando che la prudenza in questi casi è imprescindibile. La gestione di emergenze ambientali richiede un bilanciamento tra la necessità di agire tempestivamente per prevenire rischi e la necessità di evitare allarmismi ingiustificati. La trasparenza nell’informazione alla cittadinanza e la disponibilità a comunicare i risultati delle analisi sono elementi fondamentali per ristabilire la fiducia e minimizzare l’impatto psicologico di tali eventi.L’episodio assume un’ulteriore rilevanza se contestualizzato nel quadro delle certificazioni ambientali che contraddistinguono la città di Pescara. Per il quinto anno consecutivo, infatti, Pescara ha ottenuto la Bandiera Blu, un prestigioso riconoscimento internazionale che attesta la qualità delle acque, la gestione sostenibile del territorio, l’efficienza dei servizi e l’impegno nella tutela dell’ambiente. Questo traguardo testimonia la dedizione dell’amministrazione comunale e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti nella protezione del patrimonio naturale e nella promozione di un turismo responsabile, in grado di coniugare sviluppo economico e salvaguardia ambientale. La Bandiera Blu rappresenta un impegno costante verso l’eccellenza, un modello da seguire e un incentivo a migliorare ulteriormente la qualità della vita dei cittadini e dei visitatori.
Pescara, revocato il divieto di balneazione: analisi ARPA ok
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