Davanti a una piazza della Vittoria gremita, l’avvocato Francesco Tacente ha presentato il suo progetto per Taranto non come un mero programma elettorale, ma come un atto di fiducia reciproca, un impegno solenne che trascende la mera aspirazione al potere. È la promessa di una città rinata, un patto tra l’amministrazione e i cittadini, forgiato attorno alla necessità impellente di un cambiamento strutturale. L’evento, che ha segnato la conclusione della campagna elettorale, ha visto la partecipazione di figure chiave del panorama politico regionale e nazionale. Coordinatori regionali di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, UDC, Noi Moderati, insieme al sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, hanno espresso il loro sostegno a Tacente, condividendo la visione di un “laboratorio civico” che ha guidato la coalizione e che mira a coniugare competenze tecniche e ascolto attivo della comunità. La presenza di sindaci influenti come Mino Cannito (Barletta), Giuseppe Marchionna (Brindisi) e Adriana Poli Bortone (Lecce) ha ulteriormente rafforzato il messaggio di una rete di collaborazione che si estende oltre i confini del comune di Taranto, delineando una strategia di sviluppo condiviso per l’intera area salentina.Marcello Gemmato, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di un centrodestra compatto, capace di proiettarsi verso il futuro con un progetto politico solido e radicato nel territorio. La vittoria a Taranto, unita a quella di Brindisi e Lecce, potrebbe costituire un punto di partenza cruciale per la corsa alle prossime elezioni regionali, rappresentando un segnale di cambiamento per l’intera regione. La partecipazione di esponenti governativi durante la campagna elettorale è stata interpretata come una chiara manifestazione di sostegno da parte del governo Meloni, un segnale di fiducia nella proposta politica di Tacente e della sua coalizione.Roberto Marti, esponente della Lega, ha evidenziato come le elezioni amministrative debbano essere interpretate come un atto di rispetto verso le specificità del territorio. La coesione interna al centrodestra, a livello nazionale e locale, rappresenta un elemento fondamentale per affrontare le sfide che attendono la comunità, evitando divisioni che ne minerebbero la capacità di agire efficacemente.L’approccio di Tacente si discosta da una semplice corsa al potere, proponendo un modello di governance partecipativo, basato sul dialogo e sulla condivisione di responsabilità. Non si tratta solo di eleggere un sindaco, ma di costruire una comunità resiliente, capace di affrontare le criticità ambientali, economiche e sociali che da tempo affliggono la città. La visione di Tacente, sostenuta da una coalizione ampia e coesa, si proietta verso un futuro di rinnovamento e prosperità per Taranto, un futuro costruito sulla fiducia e sull’impegno condiviso. Il laboratorio civico non è un’etichetta, ma un metodo per costruire insieme, passo dopo passo, un nuovo capitolo nella storia di Taranto.