Un’importante svolta normativa ridefinisce i rapporti di agenzia commerciale in Italia, con la recente firma di un accordo economico collettivo promosso da Confcommercio. Il testo, frutto di un processo di negoziazione complesso, mira a chiarire e tutelare i diritti degli agenti di commercio in un contesto di mercato profondamente trasformato dalla digitalizzazione. L’accordo, siglato a Roma e rappresentato da figure chiave come Massimiliano Pratesi, vicepresidente nazionale e presidente di Confcommercio Fnaarc nelle regioni FVG e Udine, introduce un elemento cruciale: il riconoscimento esplicito del diritto alla provvigione anche per le vendite realizzate attraverso canali online. Questo aspetto, lungi dall’essere un mero dettaglio tecnico, riflette un cambiamento strutturale nel modo in cui le aziende commercializzano i loro prodotti e servizi, e sottolinea la crescente importanza degli agenti di commercio nel panorama digitale.L’accordo non si limita a questo, tuttavia. Viene rafforzato il concetto di esclusiva di zona, un pilastro fondamentale per la stabilità e la sostenibilità dell’attività degli agenti. Questa salvaguardia è cruciale per garantire un territorio di competenza definito, evitando sovrapposizioni e conflitti che minerebbero l’efficacia dell’attività di vendita. Parallelamente, si valorizza l’attività di promozione diffusa svolta dagli agenti, che oggi si estende ben oltre i tradizionali canali di distribuzione, includendo attivamente le piattaforme di e-commerce. L’agente non è più solo un intermediario, ma un promotore del brand, un esperto del mercato e un facilitatore di vendite, anche online.Come sottolinea Massimiliano Pratesi, riprendendo le parole del presidente nazionale Alberto Petranzan, l’obiettivo primario è superare una dinamica di concorrenza interna che danneggia tutte le parti in causa. “Basta farsi concorrenza in casa”, afferma Pratesi, evidenziando la necessità di un approccio collaborativo e di lungo termine. Questo accordo, infatti, rappresenta un punto di partenza per una regolamentazione più ampia delle vendite online nel contesto dell’agenzia commerciale. Le aziende mandanti, infatti, sono state coinvolte in un dialogo aperto e costruttivo, al fine di comprendere le esigenze e le preoccupazioni degli agenti. Questo processo ha portato a un accordo che non impone unilateralmente delle regole, ma che cerca di creare un rapporto virtuoso basato sulla trasparenza, la fiducia e la condivisione degli obiettivi. In definitiva, l’accordo mira a promuovere un ecosistema commerciale sano e sostenibile, in cui tutti i soggetti coinvolti possano prosperare. Il futuro dell’agenzia commerciale è sempre più legato alla capacità di integrare le nuove tecnologie e di adattarsi ai cambiamenti del mercato, e questo accordo rappresenta un passo importante in questa direzione.
Agenti commerciali: nuova svolta normativa per l’era digitale.
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