La recente apertura della “Ciclovia dei Liguri” segna un punto di svolta per il turismo e lo sviluppo sostenibile dell’entroterra ligure. Questo percorso cicloturistico, che si snoda attraverso il cuore del Parco naturale regionale delle Alpi Liguri, collega Pieve di Teco a Dolceacqua, abbracciando le vallate dell’Arroscia e della Nervia, non è semplicemente una pista ciclabile, ma un vero e proprio corridoio verde che unisce comunità, paesaggi e storie.Il progetto, ambizioso e lungimirante, si distingue per l’integrazione di un’infrastruttura di ricarica avanzata: ben diciotto colonnine dedicate alle e-bike sono state distribuite strategicamente tra gli otto comuni del parco e nei territori di Pieve di Teco e Pornassio, assicurando un supporto logistico essenziale per i cicloturisti. Questa scelta non solo facilita l’esperienza di viaggio, ma rafforza l’impegno verso una mobilità a basso impatto ambientale, coerente con i principi di tutela del parco naturale.Oltre all’aspetto infrastrutturale, la ciclovia è arricchita da un sistema di bacheche illustrative che fungono da veri e propri strumenti di interpretazione del territorio. Queste segnaletiche non solo forniscono informazioni utili sul percorso, ma offrono approfondimenti sulla flora, la fauna, la storia e le tradizioni delle comunità locali, contribuendo a sensibilizzare i visitatori e a promuovere un turismo consapevole.L’iniziativa rappresenta un’opportunità unica per riscoprire un’area geografica spesso trascurata, valorizzando il suo patrimonio culturale, paesaggistico e gastronomico. La “Ciclovia dei Liguri” si configura come un modello di sviluppo locale basato sulla sostenibilità, la promozione di stili di vita attivi e il rispetto dell’ambiente. Non si tratta solo di attrarre visitatori, ma di creare un circolo virtuoso che generi benefici economici, sociali e ambientali per le comunità coinvolte, migliorando la qualità della vita e preservando l’identità di un territorio ricco di storia e bellezza. La ciclovia, quindi, si eleva a simbolo di un approccio integrato allo sviluppo turistico, capace di coniugare la passione per le due ruote con la responsabilità verso il futuro.