“Non ho mai amato i discorsi. Le mie parole, quelle vere, le ho riversate nelle canzoni. Spero abbiate ascoltato, capito dove mi schiero, cosa penso. Ma a volte, l’urgenza è troppo grande per restare nel silenzio delle note.”La sua voce, amplificata nell’arena di Visarno, si è levata in una protesta disarmante, una condanna diretta alla violenza che squarcia il mondo. “Basta,” ha esclamato, un’eco di dolore e frustrazione che ha attraversato la folla. “Basta con questa carneficina. Basta con le bombe che falciano innocenti, che strappano madri ai figli, che trasformano vite in macerie.”La sua denuncia, semplice e potente, si è estesa a tutte le guerre, a ogni conflitto armato. “Nessuna guerra è sacra. Tutte sono un fallimento dell’umanità.” Un’affermazione che, pur nella sua ovvietà, risuonava come un atto di ribellione contro la logica distruttiva che governa le relazioni internazionali.”Chi è a favore della guerra?” ha interrogato il pubblico, il suo sguardo che vagava tra le luci e le facce. “Chi può sostenere che la morte, la sofferenza, la devastazione siano giuste? Solo chi trae profitto dalla miseria altrui. I mercanti di morte, i finanziatori della distruzione, i burattini dei potenti.”Prima di pronunciare queste parole, aveva mostrato una bandiera della pace, un dono di Don Ciotti, un simbolo di speranza in un mondo dilaniato. “Questi individui,” ha proseguito, “si nascondono dietro bunker e promesse di sicurezza, mentre le loro decisioni causano dolore e morte. Sono dei vigliacchi che si arricchiscono sulle spalle degli innocenti.”Il suo appello si è elevato come un inno alla speranza: “Noi siamo per la pace, per l’amore, per la musica. L’amore deve prevalere sulla paura, sull’odio, sulla disperazione. Ci stanno manipolando, creando divisioni, alimentando la rabbia attraverso la confusione dei social media e la disinformazione.”Con un ultimo, deciso gesto, ha concluso: “Questa è l’unica volta che mi esprimerò in questo modo. Da ora in poi, lascerò che siano le mie canzoni a parlare per me, a veicolare i miei sentimenti, le mie speranze, le mie denunce. Ma sentivo il dovere di dire questo, ora.” La sua voce si è spenta, lasciando nell’aria un messaggio chiaro e urgente: un invito alla pace, all’amore, alla riflessione.
Un Grido di Pace: La Voce che Rompe il Silenzio
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