La prossima settimana segnerà l’avvio di un’importante fase preliminare, la “cantierizzazione propedeutica”, del progetto che vedrà la realizzazione della nuova sede operativa della Questura di Venezia a Marghera. Questo intervento, strategicamente posizionato nel contesto urbano dell’area retrostante il bacino di Marghera, rappresenta un investimento significativo per la sicurezza e l’efficienza dei servizi di pubblica sicurezza nella Città Metropolitana di Venezia e nell’intera regione Veneto.L’operazione iniziale prevede la definizione precisa del perimetro del cantiere, una procedura essenziale per isolare l’area di lavoro e garantirne la gestione controllata. Parallelamente, saranno implementate rigorose misure di sicurezza, estese non solo all’interno del perimetro del cantiere, ma anche all’area circostante, inclusi i percorsi di accesso e deflusso dei veicoli e delle persone. Un’adeguata segnaletica, chiara e informativa, sarà installata per anticipare la presenza del cantiere e fornire indicazioni sulle eventuali modifiche alla viabilità e sulle deviazioni necessarie, minimizzando l’impatto sulla circolazione e sulla vita quotidiana dei residenti.La ditta Mengato, impresa specializzata e affidabile che ha vinto l’appalto, prenderà possesso formale dell’area, avviando le attività preparatorie che renderanno possibile l’inizio dei lavori di costruzione vera e propria, attualmente previsti per l’estate corrente. Questi lavori concretizzeranno un progetto complesso, frutto di una collaborazione istituzionale tripartita.La realizzazione della nuova sede operativa della Questura è infatti il risultato di un accordo strategico che coinvolge tre enti chiave: il Ministero dell’Interno, che ha assicurato il finanziamento complessivo dell’opera, stimato in 48 milioni di euro; il Comune di Venezia, che ha messo a disposizione il terreno, un’area di circa 10.000 metri quadri; e la Città Metropolitana, che assume il ruolo di stazione appaltante, responsabile della gestione e del coordinamento dell’intero processo. L’area, precedentemente occupata dall’ex scuola Monteverdi, situata tra via Ulloa e piazzale Giovannacci, rappresenta un punto strategico per il consolidamento della presenza delle forze dell’ordine nel territorio margheresano e per migliorare l’accessibilità ai servizi di pubblica sicurezza per la popolazione.Il nuovo complesso non si limiterà a rappresentare una sede operativa più moderna ed efficiente, ma anche a contribuire al rinnovamento urbano dell’area, favorendo la creazione di un contesto più sicuro e funzionale per la comunità. L’intervento si inserisce in un più ampio piano di sviluppo infrastrutturale volto a rafforzare la capacità di risposta del territorio alle esigenze di sicurezza e a promuovere la riqualificazione di aree precedentemente destinate ad usi diversi.
Nuova Questura a Marghera: Inizia la cantierizzazione
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