Il prossimo appuntamento si terrà il 15 maggio a Milano, nel cuore della città.
Nel corso del processo in corso al tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) nei confronti di Nicola Schiavone, presunto socio e prestanome di Francesco “Sandokan” Schiavone, non sono stati depositati finora dichiarazioni da parte di quest’ultimo. Tuttavia, il prossimo 22 aprile è prevista un’altra udienza a Napoli, relativa al secondo troncone del processo sugli appalti di Rfi. In questa fase vengono contestati diversi reati tra cui intestazione fittizia di beni, turbativa d’asta, corruzione e riciclaggio, con l’aggravante della metodologia mafiosa e la rivelazione di atti coperti dal segreto delle indagini.È possibile che durante questa udienza vengano depositati i presunti “segreti” che il collaboratore di giustizia ha comunicato agli inquirenti. La difesa di Nicola Schiavone ha tentato senza successo di ottenere che il processo si svolgesse a porte chiuse per evitare l’eccessiva esposizione mediatica e proteggere la privacy degli imputati, considerando la presenza numerosa dei giornalisti durante le udienze precedenti.