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Sassari al vertice: l’Università brilla nella classifica Censis

L’Università di Sassari consolida la sua posizione di eccellenza nel panorama accademico italiano, segnando un traguardo significativo nella classifica Censis 2025/26.
Tra gli Atenei di medie dimensioni (con una popolazione studentesca compresa tra 10.

000 e 20.

000 iscritti), l’istituzione sassarese si colloca al quarto posto a livello nazionale, ottenendo un punteggio di 88,8, a testimonianza di un percorso di crescita e miglioramento continuo.

Un risultato che la pone in una posizione di rilievo, subito dopo Trento, Udine e la Politecnica delle Marche, e in competizione con realtà accademiche di pregio come Trieste, Venezia e il Piemonte Orientale.

La vetta della classifica è stata conquistata dal corso di laurea in Medicina Veterinaria, un risultato eccezionale che lo pone al primo posto a livello nazionale tra i corsi magistrali a ciclo unico.

Questo successo non è frutto del caso, ma il risultato di un impegno costante e mirato, che ha visto il Dipartimento e l’Ateneo lavorare in sinergia, con il supporto fondamentale della Regione Sardegna.

L’investimento di oltre 1,7 milioni di euro per il rilancio dell’ospedale didattico veterinario di Sassari ha rappresentato una svolta strategica, culminata con l’accreditamento europeo Eave a giugno 2025, che certifica la conformità della formazione veterinaria sassarese agli standard europei di eccellenza.
Questo riconoscimento attesta la qualità del corpo docente, la modernità delle infrastrutture e l’efficacia del modello formativo adottato.

L’Università di Sassari spicca anche nella valutazione delle strutture, ottenendo il primo posto tra i medi atenei.

Questo risultato riflette un impegno concreto nell’ammodernamento e potenziamento delle risorse disponibili per la didattica e la ricerca: aule studio all’avanguardia, biblioteche ben fornite, laboratori attrezzati e spazi dedicati alla didattica interattiva.
Parallelamente, l’attenzione rivolta ai servizi per gli studenti si traduce nel quarto posto in questa specifica area, grazie a un’offerta diversificata di borse di studio, alloggi universitari e servizi volti a facilitare l’integrazione e la vita universitaria.
L’Università dimostra una forte consapevolezza del ruolo cruciale della comunicazione digitale nell’era contemporanea.
Un approccio strategico e proattivo ha portato all’implementazione di nuovi progetti, come il “Manuale di comunicazione” che definisce linee guida chiare per i canali web e social, il rinnovamento dei siti dipartimentali e la nomina di referenti dedicati alla comunicazione in ogni Dipartimento.
L’iniziativa “eIns Pnrr” ha inoltre attivato un servizio di produzione di contenuti multimediali, progettati per supportare gli studenti nel processo di orientamento e scelta del percorso di studi.

Con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il legame con il territorio e con le nuove generazioni, l’Ateneo lancerà a partire dall’autunno 2025 una serie di iniziative comunicative innovative, rivolte in particolare agli studenti delle scuole superiori e ai futuri matricoli.
Si tratta di un podcast istituzionale, che offrirà spunti di riflessione e approfondimenti sul mondo universitario, e di un canale TikTok ufficiale, volto a raggiungere un pubblico più ampio attraverso un linguaggio dinamico e coinvolgente.

“Questo primo posto in Medicina Veterinaria rappresenta un traguardo straordinario, ma anche uno stimolo a proseguire con determinazione nell’investimento sulla qualità, sull’innovazione e sul dialogo con la nostra comunità studentesca”, ha commentato il Rettore, Prof.

Gavino Mariotti, sottolineando l’importanza di consolidare questo successo e di guardare al futuro con ambizione e impegno.

L’Università di Sassari si conferma così un polo di eccellenza, capace di competere a livello nazionale e di offrire un’offerta formativa all’avanguardia, in grado di rispondere alle esigenze di un mondo in continua evoluzione.

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