Il Consiglio Regionale della Lombardia ha formalmente approvato il rendiconto consuntivo e l’assestamento del bilancio triennale 2025-2027, delineando un quadro finanziario per il futuro che riflette priorità strategiche e compromessi politici.
L’approvazione, arrivata in un contesto di dibattito più prolungato del solito, evidenzia le dinamiche complesse che caratterizzano la gestione delle risorse pubbliche a livello regionale.
L’intervento più significativo riguarda il settore sanitario, con un potenziamento degli investimenti nell’edilizia sanitaria pari a 500 milioni di euro.
Questa iniezione di risorse mira a modernizzare le infrastrutture sanitarie, migliorando l’accessibilità e la qualità dei servizi offerti alla cittadinanza.
Parallelamente, un incremento di 150 milioni è stato destinato al Fondo Sanitario Regionale, incrementando la dotazione complessiva a 300 milioni, a garanzia del finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).
Si tratta di un segnale forte dell’impegno della Regione verso un sistema sanitario efficiente e universalistico.
Il bilancio assestato dedica attenzione anche ad altri settori cruciali per lo sviluppo territoriale.
Il comparto trasporti e mobilità riceve un finanziamento aggiuntivo di 35 milioni di euro, a testimonianza della volontà di migliorare la connettività e ridurre le disuguaglianze infrastrutturali.
L’agricoltura, settore di primaria importanza per l’economia lombarda, beneficia di un incremento di 24 milioni di euro, destinati a sostenere le filiere agroalimentari e promuovere pratiche agricole innovative e sostenibili.
Infine, lo sviluppo sostenibile, la tutela del territorio e la salvaguardia dell’ambiente ottengono un finanziamento aggiuntivo di 6,5 milioni di euro, sottolineando l’importanza della transizione ecologica e della resilienza ambientale.
Un elemento di particolare rilevanza è l’aumento delle percentuali massime di contributi destinati ai Comuni che si occupano della riqualificazione di beni confiscati alla criminalità organizzata, come precedentemente previsto da una delibera consiliare.
Questa misura mira a restituire alla comunità spazi precedentemente compromessi da attività illecite, trasformandoli in risorse a beneficio della collettività.
L’approvazione dell’assestamento, contrariamente alle procedure consuete, ha richiesto un percorso più articolato, protrattosi fino al quarto giorno di lavori consiliari.
Le trattative tra maggioranza e minoranza, inizialmente improntate a un clima di collaborazione, si sono arenate su divergenze relative a un “tesoretto” destinato a finanziare iniziative sociali.
La proposta di minoranza, che prevedeva un fondo di sostegno agli affitti con una dotazione iniziale di 2,5 milioni, è stata respinta da alcuni esponenti della maggioranza, in particolare del gruppo di Fratelli d’Italia, considerati i termini troppo vincolanti e favorevoli alle opposizioni.
In conclusione, la maggioranza consiliare ha comunque ottenuto un finanziamento aggiuntivo di 30 milioni, destinato a interventi mirati sul territorio, che si sommano ai 30 milioni già previsti nel bilancio di previsione.
Questo risultato riflette la volontà della maggioranza di perseguire le proprie priorità programmatiche, pur nel contesto di un dialogo complesso con le forze di opposizione.
L’approvazione del bilancio assestato rappresenta, dunque, un punto di partenza per affrontare le sfide future e realizzare gli obiettivi di sviluppo economico e sociale della Lombardia.