lunedì 28 Luglio 2025
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Berlinguer a Firenze: un’eredità di pace da riscoprire.

A poco più di quarant’anni dalla sua scomparsa, e a cinquant’anni dall’eco maestoso dell’ultimo comizio alle Cascine, un evento di portata nazionale si appresta a illuminare Firenze: la mostra “Enrico Berlinguer: Parole e Luoghi di un’eredità”.
Un’immersione poliedrica nella vita, nel pensiero e nell’azione politica di uno dei leader più significativi del Novecento italiano, che si svolgerà presso il Mandela Forum dal 3 settembre al 5 ottobre.
L’esposizione, estesa su una superficie di 2500 metri quadrati, non si limita a una cronistoria della sua carriera, ma si propone come un’esplorazione approfondita del suo lascito morale e politico, con particolare attenzione al suo instancabile impegno per la pace.

Un impegno che, oggi, risuona con rinnovata urgenza in un mondo lacerato da conflitti e instabilità.
Promossa dall’Associazione Enrico Berlinguer, che si dedica alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della sinistra italiana, e resa possibile grazie alla collaborazione con l’associazione Nelson Mandela Forum, la mostra si presenta in una versione ampliata e arricchita.
Un elemento inedito è rappresentato dalla sezione dedicata al profondo legame tra Berlinguer e la Toscana, terra natale del comunismo italiano e luogo di fermento ideologico cruciale per la sua formazione politica.

La mostra custodirà, per la prima volta, la storica bandiera del PCI, proveniente da Livorno, simbolo tangibile delle radici del movimento.

L’allestimento, curato con grande attenzione ai dettagli, prevede un’area evocativa denominata “Zona Comizio”, dove una Fiat Cinquecento d’epoca e delle “campane” sonore ricreano l’atmosfera dei suoi leggendari discorsi, offrendo al visitatore l’esperienza di ascoltare direttamente la voce potente e pacata del leader.
L’intera mostra sarà permeata dal motto berlingueriano “Se vuoi la pace, prepara la pace”, un monito attuale e universale che invita alla riflessione e all’azione.

Il percorso espositivo è strutturato in cinque sezioni tematiche, arricchite da approfondimenti specifici (focus) che permettono di delineare un ritratto completo e sfaccettato della figura di Berlinguer, non solo politico, ma anche intellettuale e uomo.

L’inaugurazione sarà segnata da letture tratte dai suoi discorsi sulla pace, interpretate dai giovani dell’associazione “Il Lavoratorio”, seguite dalla presentazione del libro “La pace al primo posto” di Alexander Hobel, con l’intervento di Marco Tarquinio.

Il programma prevede, nei giorni successivi all’inaugurazione, un ricco calendario di eventi collaterali: presentazioni di libri, incontri con esperti, dibattiti pubblici che stimolino la partecipazione e la riflessione sulla figura di Berlinguer e sulla sua eredità.
Come sottolinea il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, “sottolineare il rapporto di Enrico Berlinguer con la Toscana aiuterà a restituire un quadro ancora più completo di un leader politico appassionato, centrale nella storia della Repubblica e della società italiana, e del suo pensiero che, a partire dall’impegno per la pace, si rivela in tutta la sua attualità e lungimiranza.
” L’iniziativa rappresenta un’occasione imperdibile per riappropriarsi di un’eredità politica e culturale fondamentale per la comprensione del presente e la costruzione di un futuro più pacifico e giusto.

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