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Colle del Nivolet: Accesso controllato per tutelare la bellezza alpina

A partire da sabato 26 luglio, il suggestivo Colle del Nivolet, gemma alpina incastonata nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, avvia una fase di sperimentazione per una fruizione più sostenibile e controllata.

L’ordinanza emanata dalla Città metropolitana di Torino introduce una regolamentazione mirata per il transito sulla Strada Provinciale 50, che si protrarrà fino a domenica 27 luglio, preludio a una gestione più strutturata dell’accesso.
L’iniziativa, frutto di una collaborazione sinergica tra Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso, Città metropolitana di Torino, Regione Autonoma Valle d’Aosta, i Comuni di Ceresole Reale e Valsavarenche, risponde all’urgenza di preservare l’integrità ambientale e la qualità dell’esperienza per i visitatori, in un’area particolarmente delicata e frequentata.

L’elevato numero di accessi, soprattutto durante i fine settimana, ha infatti generato problematiche legate al parcheggio selvaggio, all’inquinamento acustico e atmosferico, e al degrado del paesaggio alpino.
Durante la fase sperimentale, il numero di veicoli ammessi a superare il Lago Serrù sarà limitato a 350.

L’accesso è subordinato alla preventiva registrazione sul portale www.
pngp.
it/nivolet, con il pagamento di una quota simbolica di 1 euro, che contribuisce a finanziare le attività di monitoraggio e gestione del flusso turistico.

Un sistema di telecamere, gestito dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, monitorerà costantemente il transito, verificando in tempo reale la regolarità dei veicoli e prevenendo l’accesso a chi non si è registrato.
La fase sperimentale, considerata un banco di prova, consentirà di raccogliere dati preziosi e identificare eventuali criticità operative, al fine di affinare la regolamentazione per la fase esecutiva, prevista a partire da sabato 2 agosto e che si estenderà fino a domenica 31 agosto.
In questa seconda fase, l’accesso sarà disciplinato dall’acquisto della “Nivolet Card”, un titolo che oltre a garantire il parcheggio lungo la SP 50, offrirà una serie di servizi aggiuntivi, tra cui visite guidate tematiche, itinerari naturalistici e informazioni dettagliate sulla flora, la fauna e la storia del territorio.

La Card si pone quindi come strumento per promuovere un turismo consapevole, rispettoso dell’ambiente e capace di valorizzare le peculiarità del Parco Nazionale.

Per facilitare l’accesso all’area protetta, il Parco Nazionale del Gran Paradiso, in collaborazione con il Comune di Ceresole Reale, ha previsto un servizio gratuito di bus navetta con partenza da Locana e Ceresole Reale, riducendo la dipendenza dall’auto privata e contribuendo a limitare l’impatto ambientale.
Questa iniziativa, unitamente alla regolamentazione del transito, testimonia l’impegno congiunto delle istituzioni per conciliare la fruizione del territorio con la sua tutela, garantendo un’esperienza autentica e sostenibile per i visitatori e preservando la bellezza del Colle del Nivolet per le generazioni future.

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