16 dicembre 2023 – 18:12
Da quasi un anno, Ilaria Salis, una milanese di 39 anni e insegnante elementare, è detenuta nel carcere di massima sicurezza di Budapest in condizioni disumane. L’accusa a suo carico riguarda l’aggressione a due neonazisti durante il cosiddetto Giorno dell’Onore, un evento che richiama centinaia di ammiratori di Hitler ogni 11 febbraio nella capitale ungherese. La Repubblica ha dedicato un ampio servizio a questa vicenda, sottolineando che il padre della donna ha scritto una lettera alla premier Meloni, al presidente del Senato La Russa e al Guardasigilli Nordio per denunciare gli abusi subiti dalla figlia, ma non ha ricevuto alcuna risposta.