lunedì 28 Luglio 2025
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Lipari, notte di paura: rogo devasta l’isola e i suoi vigneti

Nel cuore della notte, l’isola di Lipari è stata teatro di un violento rogo che ha scosso profondamente la comunità.
L’incendio, divampato intorno alle 23:00, ha avuto origine a Quattropani, il borgo più elevato dell’isola, per poi propagarsi rapidamente in direzione di Coste d’Agosto e Alta Pecora, coinvolgendo aree densamente popolate.
Le fiamme, alimentate da un vento sostenuto e dalla fitta vegetazione secca, hanno rappresentato un pericolo imminente per le abitazioni, lambendo pericolosamente tre residenze private e un’attività ricettiva, generando un’ondata di preoccupazione e apprensione tra i residenti.
La risposta all’emergenza è stata immediata e coordinata.
Squadre di vigili del fuoco, specializzati nella lotta agli incendi boschivi, carabinieri, volontari della Protezione Civile comunale, e un gruppo di radioamatori locali, hanno lavorato incessantemente per arginare la furia del fuoco.

Un elemento cruciale nell’operazione è stata la tempestiva rifornitura dei mezzi antincendio, garantita dalle autobotti del servizio idrico gestito dall’Eolian service, un fattore determinante per mantenere alta la pressione dei getti e contenere la propagazione.

Dopo circa cinque ore di intenso lavoro, durante le quali le fiamme hanno divorato ettari di macchia mediterranea, distruggendo colture autoctone e pregiati vigneti, la situazione è stata gradualmente stabilizzata.
L’intervento aereo, con il dispiegamento di un Canadair, si è rivelato fondamentale per un’efficace bonifica dell’area e per il controllo dei focolai residui.
Le conseguenze dell’incendio sono significative, con danni considerevoli al patrimonio naturale e agricolo dell’isola.
Oltre alla perdita di vegetazione, il rogo ha colpito duramente il settore agricolo, mettendo a rischio il raccolto e compromettendo la produzione di vini tipici, elemento distintivo dell’economia locale.
L’evento ha messo in luce, ancora una volta, la vulnerabilità delle isole vulcaniche come Lipari, particolarmente esposte ai rischi di incendi, esacerbati dai cambiamenti climatici e dalle prolungate ondate di siccità, richiedendo un rafforzamento delle misure di prevenzione e una maggiore attenzione alla gestione del territorio.

L’isola, ora, si appresta ad affrontare la complessa fase di ricostruzione e ripristino, guardando al futuro con la speranza di poter superare le ferite lasciate da questa drammatica esperienza.

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