lunedì 28 Luglio 2025
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Glaciale, fili di futuro: arte, sostenibilità e alla ricerca di un nuovo tessuto.

Glacial Threads: Un Manto di Riflessioni tra Ghiaccio, Natura e Futuro TessileIl Castello Gamba, incastonato nel paesaggio valdostano, si configura come un crocevia di arte, scienza e impegno civile con la mostra “Glacial Threads.

Dalle foreste ai tessuti del futuro”, un progetto ideato da Michelangelo Pistoletto e Cittadellarte.
L’esposizione, aperta fino al 28 settembre, non è solo un percorso artistico, ma un vero e proprio invito alla riflessione sulla crisi climatica, la fragilità dei ghiacciai e la necessità di un radicale ripensamento del nostro rapporto con il mondo naturale e con l’industria tessile.

L’allestimento si radica in una constatazione impellente: la rapida e inesorabile fusione dei ghiacciai, simbolo tangibile di un pianeta in sofferenza.

Partendo dalla consapevolezza della perdita, il progetto si proietta verso soluzioni concrete, intrecciando la potenza evocativa dell’arte con l’innovazione scientifica e le pratiche sostenibili nel campo della moda.

Il curatore Fortunato D’Amico, con la collaborazione di Viviana Maria Vallet, ha concepito un percorso che stimola la partecipazione attiva del visitatore, proiettandolo in un dialogo aperto tra uomo, ambiente e futuro.

Le opere di Michelangelo Pistoletto, figure chiave del Terzo Paradiso, fungono da catalizzatore di questa riflessione.
“Metamorfosi” incarna la trasformazione continua, individuale e collettiva, mentre “La Mela Reintegrata” simboleggia la riconciliazione tra natura e artificio, elementi spesso percepiti come opposti.
L’Albero di Ama, con la sua complessa divisione e moltiplicazione di specchi, esplora la dialettica che anima l’opera dell’artista: l’eterna tensione tra unità e frammentazione.
La “Formula della Creazione”, principio fondante della sua visione del mondo, invita a una contemplazione profonda dei processi generativi che ci circondano.
Un elemento distintivo della mostra è la presenza di abiti innovativi, realizzati dal dipartimento moda di Cittadellarte – B.
E.
S.
T.

(Better Ethical Sustainable Think-Tank), in collaborazione con designer emergenti come Blue of a Kind, Bav Tailor, Tiziano Guardini e Flavia La Rocca.
Questi capi, frutto di un processo creativo collettivo, sono tessuti con fibre biodegradabili impiegate nella protezione dei ghiacciai, testimoniando un approccio alla moda profondamente rigenerativo.

La collaborazione con Lenzing ha permesso di recuperare i geotessili, privi di plastica, dopo due anni di utilizzo sulla superficie dei ghiacciai, reintegrandoli nel ciclo produttivo e dimostrando un modello di economia circolare.
L’opera fotografica “Dall’infinito alla creazione” documenta la bellezza e la vulnerabilità dei ghiacciai, mentre le declinazioni internazionali del Terzo Paradiso evocano un’utopia concreta, una visione di comunità, scuole e città interconnesse in un processo di rigenerazione.

La candidatura di Pistoletto al Premio Nobel per la Pace 2025, sostenuta dalla Fondazione Gorbachev, sottolinea il suo costante impegno civile e ambientale.
“Glacial Threads” si configura dunque non solo come una mostra, ma come un laboratorio di idee e pratiche innovative, un invito all’azione per costruire un futuro più sostenibile e armonioso.

Il catalogo, edito da Moebius e tradotto in tre lingue, offre un approfondimento critico e un’intervista all’artista, completando l’esperienza espositiva.

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