lunedì 28 Luglio 2025
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Valentina Greco rientrata a Cagliari: percorso di ripresa tra tutela e silenzio.

Il rientro a Cagliari di Valentina Greco, la donna di 42 anni scomparsa per circa dieci giorni in Tunisia e ritrovata nella sua abitazione a Sidi Bou Said, segna la conclusione di un’esperienza traumatica e l’inizio di un delicato percorso di recupero.

Il viaggio, che l’ha condotta da Tunisi a Milano Malpensa per poi giungere all’aeroporto di Cagliari-Elmas, è stato preceduto da un’attenta organizzazione volta a tutelare la sua fragilità fisica e psicologica.
L’avvocato Gianfranco Piscitelli, legale di Valentina, ha espresso la necessità di garantire alla sua assistita un ritorno in patria rispettoso della sua profonda vulnerabilità.

La richiesta non si configura come un rifiuto nei confronti dei media, bensì come una misura imprescindibile per preservare la sua serenità in un momento di estrema difficoltà, come chiarito dallo stesso legale.
Qualsiasi forma di pressione o curiosità mediatica risulterebbe controproducente per la sua riabilitazione.

Il Comune di Selargius, città di residenza della sua famiglia, ha manifestato una forte vicinanza alla donna e ai suoi cari, mobilitando le proprie risorse per offrirgli sostegno concreto.
Il sindaco Pier Luigi Concu, insieme all’assessora alle Politiche giovanili e Attività produttive, Rita Ragatzu, hanno personalmente preso contatti con i genitori di Valentina, offrendo assistenza e supporto logistico per il trasporto dall’aeroporto e per qualsiasi altra necessità che possa insorgere.
Questa accoglienza comunale non è solo un gesto di cortesia, ma un’espressione tangibile della sensibilità e della solidarietà di una comunità che si stringe attorno a una figlia dello stesso territorio, vittima di un evento che ha profondamente segnato la sua esistenza.
La decisione di offrire supporto pratico e discreto riflette una comprensione profonda delle dinamiche del trauma e della necessità di garantire alla donna un ambiente protettivo e rassicurante per affrontare le sfide che l’attendono.
Valentina Greco fornirà, in un momento successivo e tramite i suoi legali, eventuali chiarimenti o rettifiche sulla vicenda tunisina, preservando così il diritto alla riservatezza e alla ricostruzione personale.
Si tratta di un percorso complesso che richiederà tempo, pazienza e il rispetto dei suoi ritmi, lontano dai riflettori e sotto la tutela di una comunità intera.
La priorità assoluta è la sua salute e il suo benessere.

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