lunedì 28 Luglio 2025
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Berlinguer, Rizzo e Bolletta: un appello dal popolo marchigiano.

La memoria di Enrico Berlinguer, incarnazione di un’etica politica profondamente radicata nel servizio al popolo e nella difesa dei valori di giustizia sociale, si erge oggi come monito severo.
Marco Rizzo, coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare (DSP), lo ha evocato con veemenza ad Ancona, presentando il programma socio-economico che sostiene la candidatura di Claudio Bolletta alla presidenza della Regione Marche.
L’appuntamento, tenutosi a Palazzo del Popolo, ha rappresentato un’occasione per tracciare una linea di demarcazione netta con una sinistra che, a suo dire, ha smarrito la propria identità e si è allontanata dagli ideali che l’hanno originariamente animata.
“Troppo spesso – ha esordito Rizzo – persiste la fallace convinzione che il Partito Democratico sia l’erede di una tradizione politica nobile.

Si tratta, in realtà, di una trasformazione radicale, un’evoluzione genetica opposta al patrimonio storico del comunismo.
” DSP si propone come l’unica vera alternativa a un panorama politico dominato da forze di destra e di sinistra accomunate da un approccio pragmatico e, secondo Rizzo, alienante.

“Essi concepiscono le comunità come risorse da sfruttare per fini economici e consenso, mentre noi – ha aggiunto – ci dedichiamo all’ascolto attento e alla comprensione profonda delle reali necessità dei marchigiani, spesso ignorate.
”Il programma economico di DSP nasce proprio da questo impegno all’ascolto, da un tentativo di cogliere i segnali di sofferenza provenienti dal tessuto sociale e produttivo regionale.

Bolletta, candidato alla presidenza, ha poi ampliato questa analisi, ponendo l’accento sulla gravità della situazione economica.

“La crisi – ha dichiarato – è alimentata da un contesto geopolitico destabilizzato da conflitti armati e aggravata da politiche europee improntate alla militarizzazione e all’abbandono delle istanze di sviluppo sostenibile.
”Ha descritto un quadro di desertificazione industriale senza precedenti, con interi comparti produttivi al collasso a causa dell’impennata dei costi energetici.

“Il taglio alle forniture di gas russo e l’imposizione, in un’ottica di emergenza bellica, di un approvvigionamento a prezzi esorbitanti hanno generato un’escalation dei costi che sta soffocando le nostre imprese.

” L’aumento massiccio dei ricorsi alla cassa integrazione, con un incremento del 44,9% nelle Marche, testimonia la profondità e la novità della crisi.

“Si tratta di un triennio assurdo, segnato da un impegno bellico che sta prosciugando le risorse e compromettendo il futuro del nostro territorio.
”Bolletta ha criticato aspramente la leadership regionale, accusata di agire come semplice esecutrice degli ordini provenienti da Roma e Bruxelles.

“Ricci e Acquaroli rappresentano burocrazie autoreferenziali che speculano sulla sofferenza del popolo.

” L’obiettivo di DSP è, dunque, quello di invertire la rotta, restituendo ai marchigiani – lavoratori, piccoli imprenditori, agricoltori, artigiani e commercianti – ciò che gli è stato sottratto da politiche eurocentriche e guidate dalla logica del profitto.
“La nostra è un’alleanza sociale – ha concluso Rizzo – un patto di lealtà tra chi lavora e produce, contro la finanza speculativa e le guerre.

Un’alleanza nata dall’ascolto attento e dalla condivisione delle speranze e dei bisogni della società marchigiana.
” L’auspicio è di riaffermare un’etica politica basata sul servizio, sulla giustizia e sulla solidarietà, in linea con l’eredità di Enrico Berlinguer.

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