In ottemperanza a direttive impartite dalle autorità giudiziarie e di pubblica sicurezza, il club Milan ha provveduto a notificare a un numero significativo di sostenitori l’impossibilità di procedere al rinnovo dell’abbonamento per la stagione 2025/2026, limitando l’accesso al Secondo Anello Blu.
Questa decisione, profondamente radicata in un protocollo di cooperazione con la Procura della Repubblica e gli organi competenti in materia di ordine pubblico, fa seguito a una serie di azioni volte a salvaguardare la sicurezza all’interno dell’impianto sportivo.
L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio che ha già visto la disattivazione di centinaia di carte fedeltà (tessere del tifoso) e la revoca del gradimento per circa un centinaio di abbonati, unitamente a una pluralità di indagini procedurali avviate dalle forze dell’ordine.
L’imperativo condiviso è la creazione di un ambiente sicuro e accogliente per tutti i presenti, un luogo in cui la passione per il calcio non si traduca in comportamenti violenti o in attività illegali, ma si manifesti nel pieno rispetto delle normative e dell’interesse collettivo.
Questa misura, lungi dall’essere una singola azione isolata, rappresenta un tassello cruciale in un percorso volto a riaffermare i principi fondamentali di convivenza civile e responsabilità all’interno del contesto sportivo.
Si tratta di un segnale forte, volto a ristabilire un equilibrio tra il diritto di sostenere la squadra e l’obbligo di garantire la sicurezza di tutti, promuovendo una cultura del rispetto e della legalità.
Pur limitando l’accesso a una specifica area dello stadio, l’opportunità di sottoscrivere abbonamenti in altre zone dell’impianto resta disponibile, confermando l’impegno del club nel mantenere un legame con la propria tifoseria, pur nel rigoroso rispetto delle normative imposte.
L’azione è volta a contrastare un fenomeno più ampio di comportamenti antisociali che, purtroppo, si manifestano in contesti sportivi, e a riaffermare il ruolo dello stadio come luogo di aggregazione positiva e di celebrazione dello sport.