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Lezioni di Mafie: Gratteri e Di Giannantonio svelano l’ombra criminale.

“Lezioni di Mafie”, un’iniziativa didattica e giornalistica di profonda rilevanza, prenderà il via il 17 settembre su La7, rappresentando un’occasione unica per esplorare la complessità e la pericolosità delle organizzazioni criminali che affliggono il nostro Paese e non solo.

Il progetto, condotto dal giornalista Paolo Di Giannantonio, si avvale del contributo imprescindibile del procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, figura simbolo nella lotta alla criminalità organizzata, e dell’autorevole competenza storica del professor Antonio Nicaso, esperto di fenomeni mafiosi a livello globale.

L’annuncio ufficiale è stato formulato dallo stesso procuratore Gratteri durante il festival “Libro Possibile” a Vieste, evento dedicato alla cultura e alla promozione della lettura.

Il procuratore ha sottolineato come l’attività di sensibilizzazione e informazione rivolta alle nuove generazioni sia parte integrante del suo impegno da anni, iniziando nel 1989 con incontri diretti nelle scuole.
Questa esperienza pluriennale, basata sull’interazione diretta e sulla spiegazione chiara e accessibile, costituisce il punto di partenza del format televisivo.

“Lezioni di Mafie” non si limiterà a un mero confronto in studio.

Il programma prevede un elemento interattivo fondamentale: un dialogo dinamico con studenti universitari di Roma Tre, i quali porranno domande dirette a Gratteri, stimolando riflessioni approfondite e promuovendo un apprendimento attivo.
Inoltre, saranno presentati video documentari realizzati in diverse parti del mondo, offrendo uno sguardo comparativo sulle diverse manifestazioni della criminalità organizzata, dalle radici storiche alle strategie operative, dalle conseguenze sociali alle implicazioni politiche.
Il progetto mira a superare la narrazione stereotipata e sensazionalistica, proponendo un’analisi rigorosa e multidisciplinare dei fenomeni mafiosi.
Si intende illustrare non solo le strutture gerarchiche e i codici d’onore, ma anche i fattori socio-economici che ne favoriscono la nascita e la perpetuazione: corruzione, connivenze politiche, debolezza del sistema giudiziario, disuguaglianze sociali e mancanza di opportunità.

Un’attenzione particolare sarà dedicata al ruolo delle donne all’interno delle organizzazioni criminali, un aspetto spesso trascurato ma di cruciale importanza per comprendere la complessità del fenomeno.
L’obiettivo primario è quello di formare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di riconoscere i segnali di pericolo, di opporsi all’omertà e di promuovere una cultura della legalità.

“Lezioni di Mafie” si propone di essere un contributo significativo alla lotta contro la criminalità organizzata, un faro per le nuove generazioni e un monito per l’intera società.

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