10 gennaio 2024 – 19:47
Venezia si prepara a celebrare i 700 anni dalla morte di Marco Polo nel 1324, con un ricco calendario di eventi organizzati dal Comune di Venezia, dall’Università Ca’ Foscari e dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, in collaborazione con numerose realtà associative locali, nazionali e internazionali. Queste celebrazioni offriranno l’opportunità di onorare la memoria del veneziano, famoso per aver fornito “il primo resoconto affidabile e completo dell’Oriente e il primo contributo alla reciproca conoscenza tra Asia ed Europa” con il suo libro “Il Milione”. A sostegno delle celebrazioni è stato istituito il Comitato Nazionale per le celebrazioni, riconosciuto con decreto del Ministero della Cultura su richiesta del Comune e dell’Università di Venezia. Il sindaco Luigi Brugnaro è il proponente del Comitato Scientifico, mentre la Rettrice Tiziana Lippiello ne è la coordinatrice dei progetti.Il programma delle celebrazioni prevede una vasta gamma di iniziative scientifiche, espositive, letterarie e culturali che possono essere consultate sul sito web dedicato leviedimarcopolo.it e attraverso i canali social di Venezia Serenissima. Le celebrazioni si estenderanno per tre anni, con ulteriori eventi previsti nel 2025 e nel 2026.Uno degli eventi principali sarà la mostra “I mondi di Marco Polo. Il viaggio di un mercante veneziano nel Duecento”, ospitata a Palazzo Ducale dal 6 aprile al 29 settembre 2024. La mostra offrirà un’immersione nelle sale di Palazzo Ducale con oltre 300 opere provenienti dalle collezioni veneziane, dalle principali istituzioni italiane ed europee, nonché dai musei dell’Armenia, della Cina, del Qatar e del Canada. Saranno esposte opere d’arte, reperti, manufatti e una sezione dedicata all’influenza mondiale dell’opera letteraria di Marco Polo tra il XIX e il XX secolo, insieme a riflessioni sulla figura del mercante e sul suo viaggio nell’arte contemporanea.Il Museo di Palazzo Mocenigo aprirà al pubblico dall’11 gennaio con la mostra “L’Asse del Tempo: Tessuti per l’Abbigliamento in Seta di Suzhou”, che presenterà creazioni originali, tessuti e repliche di antichi abiti per raccontare la millenaria tecnica che ha reso celebre la seta della regione dello Jiangnan, ammirata e menzionata da Marco Polo. Inoltre, dal 29 aprile al 30 settembre, Palazzo Mocenigo ospiterà una selezione di abiti di scena e bozzetti della produzione Rai internazionale “Marco Polo” del 1982.Nell’ottobre si terrà l’appuntamento annuale con l’arte calligrafica nella Sala delle Quattro Porte del Museo Correr con la mostra “Viaggio attraverso le scritture: le culture calligrafiche incontrate da Marco Polo”. Inoltre, il Carnevale di Venezia 2024 celebrerà il tema del viaggio, della scoperta e dell’incontro con mondi prima solo immaginati, in un fantastico viaggio verso l’immaginazione che si svilupperà “ad Oriente”, seguendo le tracce del percorso intrapreso da Marco Polo alla ricerca di nuove meraviglie.Il sindaco di Venezia e presidente del Comitato promotore, Luigi Brugnaro, sottolinea che Marco Polo è noto per aver scoperto l’Oriente lontano e che la sua storia di grande viaggiatore rappresenta temi attuali come il dialogo tra culture senza rinunciare all’identità propria, la regolamentazione dei rapporti tra popoli e città e la trasmissione delle competenze e della creatività. Le terre e i mari visitati da Marco Polo nel suo lungo viaggio sono spesso oggi zone critiche dal punto di vista diplomatico. Grazie al ricordo di Marco Polo, Venezia vuole trasmettere un messaggio di speranza, pace e fratellanza. Nuove proposte sono benvenute per arricchire ulteriormente queste celebrazioni.
