09 gennaio 2024 – 20:13
L’ultima rappresentazione di Medea alla Scala fu affidata a Maria Callas, che il 3 giugno 1962 disse addio al teatro milanese interpretando il ruolo della moglie ripudiata da Giasone. Oggi, a distanza di 62 anni, l’opera di Luigi Cherubini fa ritorno al Piermarini in una versione originale in francese mai eseguita qui prima d’ora. Tuttavia, questa nuova produzione presenta delle novità rispetto all’originale del 1797: i lunghi dialoghi in versi alessandrini sono stati sostituiti da brevi conversazioni tra i figli di Medea e Giasone. Questo escamotage permette al pubblico di osservare la tragedia di una donna ripudiata che arriva ad uccidere i propri figli attraverso gli occhi innocenti dei bambini stessi. Damiano Michieletto, uno dei registi più acclamati sia in Italia che all’estero, ha spiegato che il senso di questa nuova interpretazione sta nel cercare un dialogo con i miti ancestrali affinché possano trovare un significato nella nostra vita attuale.