lunedì 4 Agosto 2025
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Napoli

Allarme Virus del Nilo: Prefetto chiede azione ai sindaci

La recente circolare del Prefetto di Napoli, Michele di Bari, indirizzata ai sindaci dell’area metropolitana, riflette una crescente preoccupazione per la potenziale diffusione del virus del Nilo occidentale e sollecita un’azione coordinata e proattiva a livello locale.
L’iniziativa, allineata con le direttive ministeriali, regionali e delle Aziende Sanitarie Locali, non si configura come una semplice richiesta formale, bensì come un monito a intensificare le misure preventive e a implementare strategie mirate per mitigare il rischio infettivo.

Il virus del Nilo, trasmesso principalmente attraverso la puntura di zanzare Culex infette, rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica, soprattutto durante i mesi più caldi e in presenza di condizioni ambientali favorevoli alla proliferazione dei vettori.

La circolare del Prefetto sottolinea quindi l’imperativo di agire su più fronti, mirando sia all’eliminazione delle zanzare adulte, tramite trattamenti adulticidi, sia alla prevenzione della riproduzione, con interventi larvicidi.
L’efficacia delle misure dipende dalla loro applicazione capillare e mirata.
Non si tratta solamente di una disinfestazione generica, bensì di un’analisi dettagliata del territorio per identificare i focolai potenziali.

Ciò include un’ispezione accurata di aree verdi urbane e periurbane, parchi pubblici, zone umide che costituiscono habitat ideali per la riproduzione delle zanzare, caditoie stradali, aree abbandonate con accumuli di acqua piovana e, in generale, ogni luogo che possa favorire la formazione di ristagni idrici.

Oltre alle azioni programmate, la circolare invita i sindaci a esercitare un giudizio discrezionale, promuovendo iniziative supplementari ritenute necessarie per affrontare le specifiche problematiche riscontrate nel proprio territorio.
Questo aspetto evidenzia la consapevolezza che l’approccio alla prevenzione del virus del Nilo occidentale deve essere flessibile e adattabile, tenendo conto delle peculiarità ambientali e socio-economiche di ciascun comune.

La prevenzione non si limita all’intervento diretto sulle zanzare.

Un ruolo cruciale è affidato alla sensibilizzazione della popolazione, informando sui modi di ridurre il rischio di punture (utilizzo di repellenti, abbigliamento protettivo, zanzariere) e sull’importanza di segnalare alle autorità locali la presenza di aree con ristagni d’acqua.

La collaborazione tra enti locali, operatori sanitari e cittadini si rivela quindi essenziale per garantire una risposta efficace e duratura alla minaccia virale.
Il successo dell’iniziativa dipenderà dalla capacità di trasformare le direttive ministeriali in azioni concrete e condivise, tutelando la salute della comunità.

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