Il preludio alla nuova stagione calcistica del Napoli si è concluso a Dimaro con un successo per 2-1 contro il Catanzaro, una prova che ha offerto spunti interessanti per Antonio Conte e il suo staff.
La partita, più che un risultato in sé, si è rivelata un banco di prova per valutare l’integrazione dei nuovi acquisti e monitorare la condizione fisica di una rosa ancora in fase di rodaggio.
L’assenza di elementi chiave come McTominay, Buongiorno, Politano, Gilmour, Anguissa e Simeone, impegnati in un percorso di recupero mirato a dissipare affaticamenti residui, ha offerto a Conte l’opportunità di sperimentare diverse combinazioni tattiche e di dare spazio a giocatori meno blasonati.
La scelta di Beukema al fianco di Rrahmani in difesa, ad esempio, ha permesso di osservare da vicino le sue qualità di inserimento e la sua capacità di integrarsi nel sistema di gioco.
La linea mediana, guidata da De Bruyne affiancato dal veterano Lobotka, ha rappresentato un esperimento intrigante, volto a testare la compatibilità di due giocatori con caratteristiche differenti ma complementari.
Raspadori, incaricato di agire come riferimento offensivo, ha avuto l’opportunità di trovare intesa con le ali Lang e Neres, mentre Lucca, schierato come attaccante centrale, ha cercato di sfruttare al meglio la sua velocità e la sua capacità di inserirsi alle spalle della difesa avversaria.
Oltre alla valutazione dei singoli giocatori, l’amichevole contro il Catanzaro ha offerto spunti significativi sulla filosofia di gioco che Conte intende implementare.
La ricerca di una maggiore fluidità in fase di transizione, la volontà di recuperare immediatamente palla in fase di non possesso e la ricerca di soluzioni creative in fase di finalizzazione sono stati i temi dominanti della partita.
Il ritiro di Dimaro, pur segnato da alcune assenze, si è rivelato un’occasione preziosa per Conte e la sua squadra.
La partita contro il Catanzaro, al di là del risultato finale, ha offerto elementi utili per definire le scelte tattiche e per affinare la condizione fisica in vista delle prossime sfide che attendono il Napoli nel campionato e nelle coppe europee.
L’attenzione ora si sposta sulle prossime amichevoli, che rappresenteranno ulteriori opportunità per affinare la preparazione e per presentare il nuovo Napoli al pubblico.